Alle 15.44 ora italiana la capsula spaziale Soyuz è atterrata con successo nelle steppe del Kazakistan, con a bordo Samantha Cristoforetti e i compagni di missione Terry Virts e Anton Shkaplerov.
I tre astronauti stanno bene e appaiono in salute, nonostante il viaggio di rientro (non proprio una passeggiata, come spiegavamo qui) e i quasi sette mesi di permanenza nello Spazio (119,7 giorni).
Nei prossimi giorni. Dopo aver ricevuto i passaporti per lasciare la Russia, che verranno consegnati da speciali emissari ESA/NASA, Terry e Samantha saranno portati a Houston dove affronteranno una serie di esperimenti e prelievi a completamento del programma scientifico portato avanti sulla ISS, insieme a un programma di recupero delle piene facoltà fisica e alcuni test di coordinazione visiva e motoria. Anton raggiungerà invece le strutture russe.
Tutto "nominal". Dopo l'undocking avvenuto alle 14:51, i tre astronauti hanno affrontato una progressiva discesa fino alla velocità di 28.800 km/h, prima di rientrare in atmosfera e, frenati da paracadute e retrorazzi, impattare al suolo. I tempi sono stati rispettati perfettamente e anche le buone condizioni meteo hanno aiutato.
Samantha Cristoforetti è ora l'astronauta ESA, nonché l'astronauta donna, rimasta più a lungo sulla ISS. Speriamo di poterla rivedere presto di nuovo nel nostro avamposto spaziale.