Una buona e una cattiva notizia dal profondo spazio, da Rosetta, in prossimità di 67P/Churyumov-Gerasimenko. La cattiva: dal 9 luglio i tecnici dell’Esa che seguono la missione non sono più stati in grado di contattare il lander Philae, sceso sulla cometa lo scorso 14 novembre.
Dopo il primo contatto, lo scorso giugno, la sonda Rosetta è stata fatta scendere a un’altezza compresa tra i 180 e i 153 km dalla superficie, proprio per favorire le comunicazioni con il lander.
Un'operazione complessa che presenta diverse difficoltà, a partire dai problemi dati dalla polvere che si alza dalla cometa. La polvere, infatti, altera i dati del misuratore di posizione, che interpreta i minuscoli detriti come "stelle", e questo dà parecchio da fare ai tecnici che devono interpretare correttamente i dati di navigazione.
Tutto per Philae. La sonda è stata riavvicinata alla cometa nella speranza di poter ascoltare con maggiore chiarezza i segnali radio di Philae e soprattutto di potergli inviare istruzioni per metterlo in attività. Purtroppo ancora tutto tace e, dopo questo lungo silenzio, c’è apprensione.
Secondo l’Esa può essere cambiata la posizione di Philae rispetto a giugno, in seguito a qualche movimento del terreno prodotto dalla maggiore insolazione e da conseguenti getti di gas e polveri in prossimità del lander. Se così fosse, può darsi che Philae non sia più dove lo si sta cercando.
In più sembra che una delle due unità di trasmissione di Philae sia fuori uso, così come una delle due unità riceventi: non sarebbe comunque un dramma, perché i due sistemi sono duplicati e il lander può in autonomia passare dall'uno all’altro. Qualcosa in più si dovrebbe sapere nei prossimi giorni.
Geografia di un bolide nello spazio. La bella notizia arriva da Rosetta, o meglio dai ricercatori che studiano la superficie della cometa grazie alle immagini della fotocamera Osiris, immagini che fino a questi giorni sono state rilasciate con il contagocce. Nelle ultime ore, invece, l'Esa ne ha rilasciate alcune, che proponiamo qui sotto con i nostri commenti.