Più che una palla di neve sporca (dirty snowball), dove predomina la componente volatile (il ghiaccio), 67/P Churyumov-Gerasimenko è una palla di polvere innevata (snowy dustball), un corpo in cui predomina la componente solida. È apparsa così la cometa ai ricercatori dello strumento GIADA, dedicato all'analisi della polvere cometaria, il cui studio è stato pubblicato sulla rivista Science.
«Questo risultato», spiega Alessandra Rotundi dell'INAF-IAPS e dell'Università Parthenope di Napoli, prima firmataria dell'articolo e responsabile (Principal Investigator) dello strumento GIADA, «suggerisce che la 67P/C-G sia una cometa molto polverosa, e chi lavora sugli strumenti dedicati alla polvere non può che esserne felice!»
Nell'ambito dello studio di comete è importante, infatti, avere informazioni che aiutino a comprendere come le comete si siano formate e come evolvano, quale sia la struttura del nucleo cometario e, più in particolare, definire l'abbondanza della componente non volatile (refrattaria) rispetto a quella volatile (ghiacci), ossia il rapporto tra polveri e ghiacci.
Il valore di questo rapporto «si discosta abbastanza da quelli determinati per altre comete», continua Alessandra Rotundi. «Il valore ottenuto per 67P/C-G suggerisce una percentuale della componente volatile minore delle altre comete. Ma si tratta di un risultato relativo al primo periodo di attività cometaria e potrà cambiare all'avvicinarsi al Sole.»
Vedi anche