Mancano 20 giorni all'appuntamento tra la sonda Rosetta e la cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko. In queste ore la cometa si trova a poco più di 15.000 km dalla sonda e l'arrivo in orbita stabile è previsto per il prossimo 6 agosto, dopo un viaggio iniziato dieci anni fa e che vedrà il suo apice verso la fine di quest'anno, quando la sonda figlia di Rosetta, Philae, scenderà sulla cometa stessa.
Piccola ma interessante. Da circa due mesi Rosetta sta continuamente correggendo la proprio rotta, per avvicinarsi in modo preciso alla piccola cometa che ha un diametro di circa 4 km e che ruota attorno al Sole una volta ogni 6 anni e mezzo.
In questi due mesi Rosetta ha già raccolto numerosi dati ora al vaglio degli scienziati, dalla forma della cometa, fino ad oggi poco conosciuta, al fatto che alcuni giorni or sono emetteva nello spazio una quantità di vapore pari a circa due bicchieri ogni secondo.
Come per tutte le comete, la Churyumov-Gerasimenko all’avvicinarsi al Sole perderà sempre più vapore, dando modo a Rosetta di studiare non solo il vapore stesso, ma anche gli altri elementi che esso trascinerà con sé.
Correzioni. Nelle prossime settimane Rosetta dovrà compiere 5 correzioni di rotta molto importanti che le permetteranno di ruotare stabilmente attorno alla cometa.
Poi, entrata in orbita, gli strumenti rileveranno con grande dettaglio la superficie per individuare il miglior sito dove fare atterrare il lander che una volta sul suolo ne analizzerà la superficie.