Una delle più famose stelle della nostra galassia, KIC 8462852, è tornata a far parlare di sé. Ve la ricordate? Si tratta di una stella che è soggetta a imponenti quanto improvvisi cali di luminosità ai quali gli scienziati non sono ancora riusciti a dare una spiegazione.
Il calo di luminosità della stella, soprannominata Tabby, non può essere spiegato dal passaggio di un qualche esopianeta. Sono state avanzate le più diverse spiegazioni: sciami di comete, comportamento anomalo della stella fino ad arrivare all’ipotesi dell’esistenza di una megastruttura posta di fronte ad essa da una civiltà aliena per catturare l’energia dall’astro da inviare al proprio pianeta.
Ora, dopo una fase statica, la luminosità è ricominciata prepotentemente a scendere di nuovo. E così si stanno puntando tutti i telescopi possibili verso la stella nella speranza di trovare una spiegazione al fenomeno.
All’ascolto senza esito di qualche segnale radio. Il SETI, l’Istituto internazionale che ascolta l’Universo a caccia di segnali alieni, si è già occupato del fenomeno, ponendosi all’ascolto di eventuali segnali provenienti dalla stella. Senza successo.
KIC 8462852 si trova a circa 1400 anni luce dalla Terra nella costellazione del Cigno.
La diminuzione di luce più importante registrata dagli astronomi è avvenuta tra il 1890 e il 1989, durante la quale la luminosità scese de 14 per cento.
Più recentemente - nei 4 anni di osservazioni effettuate con il telescopio spaziale Kepler - la luminosità è scesa di un altro 3 per cento. Prima del repentino e consistente calo degli ultimi giorni.