Spazio

Dopo più di 50 anni un razzo è partito dagli Usa diretto verso la Luna

Nella mattina dell'8 gennaio 2024, per la prima volta dopo più di mezzo secolo, un razzo è decollato dal suolo americano alla volta della Luna. Ecco gli obiettivi della missione.

In attesa di avere le idee più chiare sui prossimi sviluppi della missione Artemis – e mentre il Giappone si appresta a vivere l'arrivo della sua sonda SLIM sul suolo della Luna – gli Stati Uniti compiono un nuovo passo a suo modo epocale nell'esplorazione del nostro satellite. Dopo oltre 50 anni dall'ultima missione Apollo 17, infatti, un razzo diretto verso la Luna è partito dal suolo americano. È accaduto alle 8:18 del mattino (ora italiana, vedi video sotto) dell'8 gennaio 2024: il razzo Vulcan della United Launch Alliance con a bordo la sonda "Peregrine" della società privata statunitense Astrobotic (finanziata dalla NASA) ha intrapreso il suo viaggio verso la Luna. Sarebbe il primo lander costruito da privati a raggiungere questo obiettivo: un altro primato della missione.

E ora che succede? Se tutto andrà come da programma, il 23 febbraio la sonda depositerà 21 strumenti scientifici sulla superficie lunare, aprendo la strada, si spera, a una nuova "campagna" di scoperte.

Si tratta di un momento davvero importante, dunque. Perché più di un mese per raggiungere la Luna? È stata scelta una traiettoria che sfrutta la gravità del satellite, che ha implicato una durata più lunga, ma che permetterà alla sonda di avvicinarsi alla Luna in modo più "strategico".

A bordo ci sono diversi strumenti per studiare alcuni aspetti della Luna ancora misteriosi

Tra gli strumenti a bordo, spicca la presenza della LINX-UNAM, in collaborazione con l'Agencia Espacial Mexicana (AEM), che sarà il primo strumento scientifico latinoamericano a raggiungere la Luna. Questo include 5 piccoli rover, ciascuno con un peso inferiore a 60 grammi, che eseguiranno prove di esplorazione autonoma e coordinata della superficie lunare. Inoltre studenti e professori della Carnegie Mellon University hanno contribuito alla creazione di un rover chiamato Iris, del peso di circa 2 chilogrammi, dedicato a esplorazioni geologiche e alla mobilità su terreni lunari.

Non dovrebbe esistere! La missione Peregrine atterrerà nelle vicinanze delle "cupole Gruithuisen", le cui rocce risultano un'anomalia geologica dati che sono molto simili, per composizione, ai graniti, che in teoria non dovrebbero esistere sulla Luna. Gli strumenti a bordo includono inoltre specchi riflettori per misurare la distanza Terra-Luna, spettrometri per lo studio della superficie lunare e strumenti per analizzare la debolissima atmosfera lunare.

La sonda trasporta le ceneri dei protagonisti di Star Trek

Oltre al suo carico relativo agli aspetti scientifici, la missione porta con sé anche elementi simbolici e commemorativi, tra cui una moneta dalle Seychelles, messaggi di bambini provenienti da tutto il mondo, e – grazie alla società Celestis – 265 capsule contenenti resti cremati, campioni di DNA e messaggi di clienti provenienti da ogni angolo del pianeta.

Tra le ceneri trasportate, ci sono quelle del creatore di Star Trek Gene Roddenberry, sua moglie Majel Barrett Roddenberry e membri del cast come Nichelle Nichols e James "Scotty" Doohan.

Perché è importante per il futuro dell'esplorazione della Luna

Peregrine è una struttura complessa in lega di alluminio con serbatoi di carburante rivestiti da lamina d'oro. Equipaggiata con cinque motori principali e 12 motori ACS (Attitude and Control System), la sonda è progettata per garantire manovre precise e un controllo totale durante la missione.

Se tutto procederà come previsto, missioni simili potrebbero diventare una costante, trasportando strumenti sulla Luna con cadenza stagionale, aprendo nuove frontiere nell'esplorazione spaziale.

8 gennaio 2024 Luigi Bignami
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