Spazio

Perché la Nasa vuole costruire un radiotelescopio sulla Luna

Un radiotelescopio in un cratere della Luna: vorrebbe costruirlo la Nasa, per trovare le risposte ai dubbi che ancora abbiamo sui primi istanti di vita dell'Universo.

Mentre continua a lavorare per riportare l'uomo sulla Luna entro il 2024, la Nasa ha divulgato anche un progetto – seppur ancora in fase di studio - che prevede la costruzione di un radiotelescopio con un diametro di circa un chilometro all'interno di un cratere posto sul lato della Luna invisibile da Terra. L'LCRT (Lunar Crater Radio Telescope) sarebbe in grado di rilevare lunghezze d'onda che non possono essere rilevate da Terra a causa della presenza dell'atmosfera del nostro Pianeta e dei numerosi "disturbi" che vengono prodotti dall'uomo. La presenza di numerosi satelliti in orbita bassa poi, con le loro interferenze, rende sempre più difficile ascoltare il cosmo.

BepiColombo, ultimo saluto alla Terra: prossima tappa, Venere
Animazione - BepiColombo, tutto come pianificato: alle 6:25 del 10 aprile la sonda è passata a 12.700 chilometri dalla Terra, e la gravità del nostro pianeta ha avuto come effetto quella di deviarne la traiettoria in direzione di Venere, dove giungerà a ottobre e due flyby pianificati la rallenteranno ulteriormente e la indirizzeranno verso Mercurio. Per approfondire: viaggio a Mercurio, perché è così complesso? © ESA/BepiColombo/MTM, CC BY-SA 3.0 IGO

Un record! Se i progetti dovessero trasformarsi in realtà il radiotelescopio lunare diverrebbe il più grande dell'intero Sistema solare. Spiega Saptarshi Bandyopadhyay del Jet Propulsion Laboratory della NASA: «L'LCRT potrebbe permetterci di ottenere scoperte scientifiche enormi nel campo della cosmologia in quanto quel radiotelescopio potrebbe osservare l'Universo nella banda di lunghezze d'onda tra 10 e 50 metri (frequenza 6-30 MHz) che finora non è mai stata esplorata dall'uomo. Sono frequenze che potrebbero raccontare molte cose sconosciute sui primi "giorni" della storia dell'Universo».

Alla costruzione provvederebbero alcuni rover che, tra l'altro, dovranno stendere una rete metallica circolare, del diametro di circa un chilometro, all'interno di un cratere grande circa 5 chilometri. Un ricevitore sospeso al centro del cratere completerebbe il sistema. Il tutto potrebbe funzionare senza la necessità di avere operatori sul posto e questo semplificherebbe le attività.

Quale cratere? Al momento non è ancora stato scelto il cratere in questione: «Prima», spiega Bandyopadhyay, «è necessario definire la fattibilità dal punto di vista economico». Al momento la NASA ha messo a disposizione 125.000 dollari e nove mesi di tempo per trasformare l'idea in un progetto avanzato. «Lavoreremo senza sosta», ha detto Bandyopadhyay, «perché costruire questo radiotelescopio potrebbe portare a scoperte davvero rivoluzionarie per tutta la radioastronomia».

10 aprile 2020 Luigi Bignami
Ora in Edicola
Scopri il mondo Focus. Ogni mese in edicola potrai scegliere la rivista che più di appassiona. Focus il magazine di divulgazione scientifica più letto in Italia, Focus Storia per conoscere la storia in modo nuovo ed avvincente e Focus Domande & Risposte per chi ama l'intrattenimento curioso e intelligente.

In questo numero di Focus Storia vi portiamo alla scoperta di figure storiche, battaglie e curiosità che hanno segnato epoche e paesi, con un’attenzione speciale alla Francia del Seicento.

Il protagonista principale è il cardinale Richelieu, l’abile politico che plasmò la Francia moderna. In "Eminenza rossa" tracciamo il ritratto di questo potente uomo di Stato, mentre "L’assedio del Gran Cardinale" ci racconta la sua vittoria contro gli ugonotti a La Rochelle. A seguire, con "Eminenza grigia" scopriamo la figura di padre Giuseppe, il suo fidato consigliere, e in "Mazzarino l’erede" esploriamo il ruolo del cardinale italiano che ne continuò l’opera.

Tra le altre storie: l’articolo "Infanzia randagia" ci porta nella Russia degli anni ‘20 e ‘30, con il fenomeno dei besprizornye, bambini abbandonati nelle città. Non mancano approfondimenti come "Delitti al microscopio", che esplora la nascita delle indagini scientifiche, e "Il canto libero", dedicato alle origini del jazz.

ABBONATI A 29,90€

In questo numero di Focus, esploriamo un affascinante mix di scienza, natura e curiosità quotidiane.

Dedichiamo uno speciale alle strategie di leadership, scoprendo cosa dicono le ricerche sui capi e come gestiscono i loro team. Nell'articolo "Nella testa del boss" analizziamo il loro modo di pensare, mentre "E tu che capo hai?" ci svela i diversi tipi di leader.

Scopriamo storie di successo nella conservazione della fauna con "A volte ritornano", che racconta la rinascita di specie come linci e cervi. Per gli appassionati di scienza, analizziamo il ruolo delle impronte digitali nel corpo umano.

In più, l'astrofisica ci sorprende con teorie alternative sull’energia oscura nell'intervista "L’energia oscura? Secondo me non esiste". Non perdete i vincitori del Drone Photo Awards, con immagini spettacolari tra fantasia e tecnologia.

ABBONATI A 31,90€
Follow us