L'età della Terra è stimata in 4,4-4,6 miliardi di anni. È una stima realistica, basata su modelli e sistemi di datazione sempre più complessi e sulle scoperte che si fanno su altri oggetti del Sistema Solare, in primo luogo asteroidi e meteoriti. È però pur sempre una stima: il problema non sono le tecnologie di datazione, quanto la Terra stessa. La sua storia geologica rende infatti impossibile (o molto improbabile) trovare "solidi" che risalgono a un'era in cui di solido sulla Terra c'era poco o nulla.
Alcuni eventi possono però aiutare, come la scoperta di tracce lasciate da organismi viventi: un esempio sono le recenti scoperte di stromatoliti lasciate in eredità dai primi microrganismi che si affacciavano alla vita, 3,48 miliardi di anni fa. Un altro evento a cui si può risalire è il cosiddetto intenso bombardamento tardivo di asteroidi, che ci porta indietro nel tempo fino a 3,8-4,1 miliardi di anni fa.
Alcuni zirconi di origine ignea (ossia da fusione), anziché sedimentaria, rinvenuti in una remota regione dell'Australia fanno fare ancora un altro passo indietro nel tempo, fino a 4,4 miliardi di anni fa circa. Insieme agli indizi che arrivano dallo Spazio, questi sono alcuni degli elementi che contribuiscono alla stima attuale dell'età del nostro pianeta.