Il corpo celeste più lontano dalla Terra è quasi certamente una quasar. Con questo nome, che sta per “radiosorgente quasi stellare”, furono battezzati negli anni Sessanta alcuni strani oggetti cosmici che, pur essendo simili a stelle, emettevano segnali radio troppo forti per esserlo davvero. A poco a poco si scoprì che i quasar sono in realtà nuclei di galassie primordiali. Poi si scoprì anche che i quasar avevano un forte “spostamento verso il rosso”, cioè la loro luce appariva alterata come se il corpo che la emetteva fosse in rapidissimo allontanamento dalla Terra. D’altra parte, secondo la teoria del Big Bang, quanto più rapidamente un corpo si allontana, tanto più lontano esso deve trovarsi dall’osservatore. Di conseguenza, i velocissimi quasar dovevano essere anche lontanissimi. Ma quanto lontani? Misurando i loro spostamenti verso il rosso (o red shift) si sono scoperti quasar relativamente vicini (nella foto il più vicino in assoluto: solo 2,1 miliardi di anni luce dalla Terra) e quasar estremamente lontani. Il record, secondo le misure indirette finora effettuate, potrebbe essere di 14 miliardi di anni luce, solo un miliardo di anni dopo il Big Bang.