L’astronomo Giovanni Keplero, che enunciò le leggi che regolano il moto dei pianeti del sistema solare, scoprì nel 1609 che essi non solo si muovono intorno al Sole lungo orbite ellittiche, ma anche che la loro velocità di rivoluzione non è costante in tutti i tratti dell’orbita. Essa è massima quando il pianeta si trova nel punto dell’orbita più vicino al Sole (perielio), e minima quando è nel punto più distante (afelio). Facendo comunque una media tra i due valori, il pianeta più veloce è Mercurio, che sfreccia nello spazio a circa 48 chilometri al secondo. Il più lento è Plutone, che si muove a poco meno di 5 chilometri al secondo, che corrispondono a 18 mila chilometri l’ora. La Terra viaggia intorno al Sole a una velocità di “soli” 30 chilometri al secondo.