La sonda Cassini è ormai in orbita attorno a Saturno da 5 anni e mezzo, e in questo lungo periodo ha avuto l’occasione di effettuare diversi passaggi ravvicinati a molte delle 61 lune del pianeta degli anelli (sei delle quali sono state scoperte nelle sue immagini). La numerosa famiglia dei satelliti di Saturno rappresenta un fantastico insieme di oggetti - grandi e piccoli, lisci e craterizzati, zampillanti di colonne di gas ghiacciati e quiescenti.
Prometheus la piccola luna di Saturno, lunga poco meno di 120 km, sembra essere ammantata da uno spesso strato di polvere proveniente dall’anello F di Saturno. La sonda Cassini ha ripreso questa immagine il 26 dicembre 2009, da una distanza di circa 59.000 km.
Ma questa recentissima immagine di Prometheus, il satellite che si trova appena all’interno dell’anello F, ci mostra un nuovo aspetto che non era stato finora riscontrato nelle altre lune saturniane finora viste da vicino. Questo oggetto a forma di patata, la cui lunghezza è di soli 119 km, mostra una strana caratteristica: i crateri da impatto che segnano la sua superficie appaiono del tutto o parzialmente riempiti ed i loro bordi arrotondati. Non siamo abituati a vedere satelliti naturali (o asteroidi) con queste caratteristiche.
Scoperti nel 1980 dalla sonda Voyager 1, Prometheus e Pandora, due satelliti di dimensioni simili, sono i custodi l'anello F di Saturno, il cosiddetti "satelliti pastore" che orbitano attorno al pianeta rispettivamente appena dentro e fuori il sottile nastro di polveri. La loro influenza gravitazionale confina l'anello F in una ristretta regione, impedendo che le particelle di cui è formato possano disperdersi.
Ma la sua piccola eccentricità orbitale fa sì che Prometheus una volta ogni circa 15 ore (questo è periodo orbitale del satellite attorno a Saturno) entri nell’anello F, ragion per cui nel corso di questi periodici “tuffi” la sua superficie viene di continuo ricoperta da un sottilissimo strato di polveri. La stessa cosa avviene per Pandora, anche se la sua orbita meno eccentrica fa sì che questa piccola luna penetri meno profondamente nell’anello.
Sarà interessante in futuro vedere le immagini riprese da breve distanza di Pandora e di Atlas, un piccolissimo satellite (40 x 20 km) a forma di disco volante che orbita attorno a Saturno in prossimità del bordo esterno dell’anello A. Anche questi due oggetti dovrebbero avere una superficie ricoperta da uno spesso strato di polveri, che, come nel caso di Prometheus, dovrebbe aver fatto assumere alle loro superfici un aspetto “morbido”.