Spazio

Nuovi primi piani del Sole dal telescopio solare GREGOR

Grazie al telescopio solare europeo GREGOR è possibile osservare dettagli sulla superficie del Sole con una risoluzione di 50 chilometri.

Uno dei più potenti osservatori solari al mondo, il telescopio solare GREGOR (Canarie, Spagna), che ha da poco concluso un importante programma di aggiornamento dei suoi strumenti, ha scattato immagini del Sole ad altissima risoluzione - con dettagli fino a 50 chilometri di diametro, praticamente dei primi piani, se si pensa che il diametro del Sole è di 1,5 milioni di chilometri. Per Lucia Kleint, del Leibniz Institute for Solar Physics (KIS), quelle immagini sono il miglior riconoscimento del lavoro fatto, «estremamente impegnativo: in poco più di un anno abbiamo completamente ridisegnato l'ottica, la meccanica e l'elettronica del telescopio per ottenere osservazioni e dati della migliore qualità possibile».

Durante il lockdown per la covid, gli astronomi e i tecnici rimasti bloccati all'osservatorio si sono concentrati sulle operazioni di allestimento del laboratorio ottico e sulla correzione di due aberrazioni ottiche (coma e astigmatismo) di alcuni specchi. Il clima ha poi ostacolato le osservazioni, ma a luglio il telescopio è stato infine riportato alla piena operatività.

I granuli solari: queste strutture superficiali possono avere un diametro di 1.500 chilometri.
I granuli solari: queste strutture superficiali possono avere un diametro di 1.500 chilometri. © KIS

Le prime immagini catturate con la rinnovata strumentazione mostrano i granuli solari, ossia la sommità delle celle di convezione del plasma solare. La parte centrale dei granuli, più chiara, è la regione dove il plasma caldo sale dal basso: raffreddandosi e spostandosi verso i margini dei granuli, più scuri, il plasma ricade poi nelle profondità. I granuli hanno in media un diametro di circa 1.500 chilometri, poco più del 10 percento del diametro della Terra. Altre immagini mostrano la solitaria macchia solare del 30 luglio 2020, che si è formata in una regione dove il campo magnetico del Sole è particolarmente forte - e ciò interferisce con la normale attività di convezione superficiale del Sole: appare più scura perché è più fredda del materiale che la circonda.

Le regioni caratterizzate da macchie solari sono di grande interesse per noi, perché in loro prossimità le linee del campo magnetico si spezzano, si aggrovigliano e si riconnettono. Quella riconnessione magnetica si traduce nel rilascio di abbondanti quantità di energia e particelle, e può produrre brillamenti solari ed espulsioni di materiale: fenomeni che possono avere conseguenze anche serie sul funzionamento delle nostre tecnologie satellitari e di telecomunicazione.

Immagini come quelle ottenute da GREGOR e da altri osservatori solari ad alta risoluzione - come il Daniel Ken Inouye, alle Hawaii, al quale dobbiamo la prima immagine ravvicinata dei granuli solari, e il Big Bear Solar Observatory negli Stati Uniti - possono aiutarci a capire meglio questi processi solari così complessi.

13 settembre 2020 Luigi Bignami
Ora in Edicola
Scopri il mondo Focus. Ogni mese in edicola potrai scegliere la rivista che più di appassiona. Focus il magazine di divulgazione scientifica più letto in Italia, Focus Storia per conoscere la storia in modo nuovo ed avvincente e Focus Domande & Risposte per chi ama l'intrattenimento curioso e intelligente.

In questo numero di Focus Storia vi portiamo alla scoperta di figure storiche, battaglie e curiosità che hanno segnato epoche e paesi, con un’attenzione speciale alla Francia del Seicento.

Il protagonista principale è il cardinale Richelieu, l’abile politico che plasmò la Francia moderna. In "Eminenza rossa" tracciamo il ritratto di questo potente uomo di Stato, mentre "L’assedio del Gran Cardinale" ci racconta la sua vittoria contro gli ugonotti a La Rochelle. A seguire, con "Eminenza grigia" scopriamo la figura di padre Giuseppe, il suo fidato consigliere, e in "Mazzarino l’erede" esploriamo il ruolo del cardinale italiano che ne continuò l’opera.

Tra le altre storie: l’articolo "Infanzia randagia" ci porta nella Russia degli anni ‘20 e ‘30, con il fenomeno dei besprizornye, bambini abbandonati nelle città. Non mancano approfondimenti come "Delitti al microscopio", che esplora la nascita delle indagini scientifiche, e "Il canto libero", dedicato alle origini del jazz.

ABBONATI A 29,90€

In questo numero di Focus, esploriamo un affascinante mix di scienza, natura e curiosità quotidiane.

Dedichiamo uno speciale alle strategie di leadership, scoprendo cosa dicono le ricerche sui capi e come gestiscono i loro team. Nell'articolo "Nella testa del boss" analizziamo il loro modo di pensare, mentre "E tu che capo hai?" ci svela i diversi tipi di leader.

Scopriamo storie di successo nella conservazione della fauna con "A volte ritornano", che racconta la rinascita di specie come linci e cervi. Per gli appassionati di scienza, analizziamo il ruolo delle impronte digitali nel corpo umano.

In più, l'astrofisica ci sorprende con teorie alternative sull’energia oscura nell'intervista "L’energia oscura? Secondo me non esiste". Non perdete i vincitori del Drone Photo Awards, con immagini spettacolari tra fantasia e tecnologia.

ABBONATI A 31,90€
Follow us