C'è stato un tempo, prima dell'inizio del tempo? La domanda che oltrepassa i confini dell'astrofisica per entrare nel dominio della filosofia fu rivolta, durante un'intervista, a Stephen Hawking, il fisico britannico venuto a mancare nel marzo 2018. La risposta fu tutto sommato semplice: non ha senso parlare di un tempo prima della nascita dell'Universo, sostenne Hawking, perché il tempo è stato sempre presente, sebbene in una forma diversa da quella che noi umani siamo abituati a misurare.
Senza interruzioni. Hawking sostenne questa posizione appellandosi alla teoria del continuum spazio-temporale: «I confini dell'Universo non esistono. Lo spazio-tempo euclideo è una superficie chiusa senza fine, come la superficie della Terra. Non c'è nulla a sud del Polo Sud, allo stesso modo non esiste nulla prima del Big Bang».
Proviamo a capire... Immaginiamo di poter premere "rewind" sul telecomando del tempo fino ad arrivare a 13,8 miliardi di anni fa: avvicinandoci all'inizio, l'Universo si contrae sempre di più fino a raggiungere le dimensioni di un singolo atomo. In questo granello ultracompatto di calore ed energia le leggi della fisica e del tempo così come le conosciamo cessano di funzionare.
Non c'è uno zero. Nell'immaginario viaggio a ritroso fino alle origini, la linea del tempo si assottiglia all'infinito a mano a mano che l'Universo si fa più piccolo, senza mai raggiungere un punto di partenza. Prima del Big Bang il tempo era ripiegato, curvo su se stesso: «Si avvicinava a raggiungere il niente, ma non è mai stato il niente», spiegò Hawking: «non c'è mai stato un Big Bang che ha prodotto qualcosa dal nulla. Sembra così soltanto da una prospettiva umana».
In un precedente intervento su questo tema, Hawking aveva scritto: «Gli eventi precedenti al Big Bang sono semplicemente non definiti, perché non c'è modo di misurare che cosa sia successo a tali eventi. Poiché gli eventi avvenuti prima del Big Bang non hanno conseguenze osservazionali, si possono anche tagliare fuori dalla teoria, e dire che il tempo è iniziato con il Big Bang».