Ci siamo. Oggi 14 luglio, alle 13:49:57 ora italiana, transiteremo a un passo (in termini astronomici) da uno dei corpi più remoti e misteriosi del Sistema Solare.
New Horizons passerà a 12.500 km dalla superficie di Plutone, in un fly-by storico (e non privo di rischi) che ci sta già restituendo importantissime informazioni scientifiche sul pianeta nano e il suo principale satellite, Caronte.
L'evento, che da ieri stiamo documentando passo per passo, è celebrato anche nel Doodle di oggi.
Più grande del previsto. Le immagini inviate dalla sonda sono già servite a ridefinire le misure di Plutone, il cui raggio è di 1185 +/- 10 km (il diametro misura quindi 2370 +/- 20 km). Questa scoperta ha implicazioni di rilievo: Plutone è più grande di Eris (un altro grande pianeta nano del Sistema Solare, del diametro di 2336 +/- 12 km) ed è quindi l'oggetto più grande della Fascia di Kuiper.
Più ghiacciato. Un diametro più grande equivale a una minore densità e quindi a una maggiore percentuale di ghiaccio rispetto alla roccia di quanto si credesse. Allo stesso tempo, l'atmosfera di Plutone è più sottile di quanto si pensasse. Il diametro di Caronte (più facile da calcolare per la non interferenza dell'atmosfera) è invece di 602,4 +/- 1.6 km).
I primi dati in arrivo da New Horizons rivelano anche che Plutone ha una calotta polare ghiacciata, la cui composizione (probabilmente a base di ghiacci di metano e azoto) è molto diversa da quella delle aree più scure notate nei giorni scorse.
L'atmosfera. New Horizons ha inoltre individuato molecole di azoto sfuggire dall'atmosfera di Plutone quando si trovava a 5 giorni dal fly-by, e a circa 6 milioni di km di distanza dal pianeta nano. Ci si aspettava di trovarle 24-48 ore più tardi: ciò può significare che la loro fonte fosse più consistente di quanto si credesse, o che si sono concentrate per qualche ragione sul percorso della sonda.
I rischi. A proposito della sonda: è possibile che New Horizons possa colpire, nel suo passaggio, una luna finora sconosciuta, o che entri in contatto con pulviscolo e piccoli corpi celesti che possano comprometterne il funzionamento. Non è che gli esperti di missione non ci dormano la notte, ma il rischio c'è. Nella notte tra oggi e domani New Horizons manderà un semplice BIP per far sapere che tutto è andato bene.
In queste ore ha interrotto ogni comunicazione con la Terra per raccogliere più dati (per i tempi di rilascio delle immagini, e la timeline del passaggio, leggi qui).
Le foto. Nel frattempo continuano ad arrivare immagini sempre più dettagliate di Plutone e Caronte. Il motivo per cui il grande pubblico riceve più immagini in bianco e nero è che le immagini a colori sono più "costose" in termini di bit da ricevere e scaricare (sulla velocità di download della sonda, molto più lenta di una normale connessione di casa, vedi qui). Ecco perché finora abbiamo visto molte foto in bianco e nero dello strumento LORRI della sonda.
Un nuovo ritratto. Occorreranno comunque 16 mesi prima che tutti i dati raccolti dalla sonda vengano scaricati. Immagini mai viste del pianeta e delle sue lune potrebbero quindi arrivare anche tra molto tempo. Intanto, sembra che una nuova, spettacolare foto a colori di Plutone e Caronte ritratti l'uno a fianco all'altro sarà diffusa oggi in una conferenza stampa alle 14.00 ora italiana.
Wow.
— Kimberly EnnicoSmith (@kennicosmith) 13 Luglio 2015
I responsabili di missione che hanno già avuto modo di vederla hanno twittato commenti entusiasti, pieni di "Wow" o addirittura senza parole. Appena sarà pubblicata ve la mostreremo qui.