Spazio

Se Plutone torna a essere "pianeta" il Sistema Solare sarà più affollato

Una nuova definizione di "pianeta" potrebbe recuperare Plutone nell'elenco: i pianeti del Sistema Solare sarebbero perciò... 110!

Nel 2006, durante la 26° assemblea generale della International Astronomical Union, venne finalmente adottata una definizione formale e condivisa del termine pianeta. Un lavoro importante, che ha messo ordine tra i tanti criteri utilizzati per classificare i corpi celesti (anche se, putroppo, a farne le spese in quell'occasione è stato Plutone).

Allora, se le regole sono regole,
che cos'è un pianeta (nel Sistema Solare)?

1. un "pianeta" è un corpo celeste che ruota attorno al Sole; deve possedere una massa sufficiente affinché possa assumere una forma quasi rotonda e deve aver ripulito da oggetti più piccoli la sua orbita;

2. un "pianeta nano" è un corpo celeste che ruota attorno al Sole, deve possedere una massa sufficiente affinché possa assumere una forma quasi rotonda, ma non ha eliminato del tutto gli oggetti che si trovano lungo la sua orbita; e non deve essere satellite di un altro pianeta;

3. tutti gli altri oggetti in orbita attorno al Sole, ad eccezione dei satelliti, vengono chiamati collettivamente "piccoli corpi del sistema solare".

Perché Plutone, dal 24 agosto 2006, non è più un pianeta? Per conoscere tutta la storia di questo impopolare declassamento: 87 anni di Plutone. © javacolleen, Flickr

In base alle nuove regole Plutone venne declassato a pianeta nano, in quanto pur orbitando attorno al Sole ed essendo grosso modo sferico, non ha del tutto ripulito la sua orbita e oggetti come Cerere, Iris, Haumea, Makemake e altri, che fino ad allora non avevano una classificazione precisa - o al più erano definiti come asteroidi - divennero anch'essi pianeti nani.

Lavoro incompleto? Quei criteri non mancarono di sollevare dubbi, fin da subito e negli anni a seguire, in particolare perché non chiariscono il concetto di pulizia dell'orbita. Al punto che persino la Terra non risponde in pieno ai requisiti per poterla definire un pianeta: la nostra dimora sarebbe dunque un non-pianeta?

Plutone e altri pianeti nani. © NASA

Si è così recentemente arrivati a una nuova formulazione dei criteri per la definizione di pianeta, avanzata da un gruppo di ricercatori planetari che comprende Alan Stern, uno dei maggiori sostenitori dell'idea di restituire a Plutone lo status di pianeta. In estrema sintesi, ecco la proposta di radicale ridefinizione dei criteri:

un pianeta
# ha una massa inferiore a quella di una stella,
# non ha mai subito fusione nucleare al suo interno,
# la sua gravità gli conferisce una forma sferoidale.
Il tutto indipendentemente dai suoi parametri orbitali.

Kirby Runyon, del Department of Earth and Planetary Sciences alla Johns Hopkins University, sottolinea che «in questo modo non solo si definiscono meglio i parametri che deve avere un pianeta del nostro Sistema Solare, ma anche quelli degli oggetti che ruotano attorno ad altre stelle, cioè i pianeti extrasolari.

In più risolve il problema dei corpi celesti espulsi dal loro sistema solare e che vagano nel buio dello spazio interstellare».

Luci e ombre... La proposta dei nuovi criteri sarà discussa al 48° Lunar and Planetary Science Conferenze di Houston (20-24 marzo 2017).

Plutone potrebbe ritornare nella categoria dei pianeti © NASA

Se venisse accettata, quali saranno le conseguenze? Innanzi tutto Plutone sarà riclassificato pianeta.

Bene, e insieme a lui molti altri oggetti del Sistema Solare entreranno a far parte della famiglia: Ganimede, Europa, persino la nostra Luna. I nuovi pianeti saranno in totale 110!

«Certo non potremo ricordarceli tutti a memoria come facciamo con gli otto-nove a cui siamo abituati, ma che importanza ha?», afferma Runyon. «Anche delle stelle non conosciamo tutti i nomi...»

Il ricercatore non sottoporrà la nuova definizione alla International Astronomical Union perché, sostiene, è problema da planetologi e la soluzione va trovata con i planetologi, non con gli astronomi. Una guerra tra scienziati, dunque, che potrebbe ridarci Plutone - insieme ad altri 101 pianeti da studiare sui capitoli dei libri di scuola del futuro, intitolati Il nostro grande, grosso Sistema Solare...

24 febbraio 2017 Luigi Bignami
Ora in Edicola
Scopri il mondo Focus. Ogni mese in edicola potrai scegliere la rivista che più di appassiona. Focus il magazine di divulgazione scientifica più letto in Italia, Focus Storia per conoscere la storia in modo nuovo ed avvincente e Focus Domande & Risposte per chi ama l'intrattenimento curioso e intelligente.

Settant’anni fa agli italiani arrivò un regalo inaspettato: la televisione. Quell’apparecchio – che pochi potevano comprare e quindi si vedeva tutti insieme – portò con sè altri doni: una lingua in comune, l’intrattenimento garantito, le informazioni da tutto il mondo. Una vera rivoluzione culturale e sociale di cui la Rai fu indiscussa protagonista. E ancora: i primi passi della Nato; i gemelli nel mito e nella società; la vita travagliata, e la morte misteriosa, di Andrea Palladio; quando, come e perché è nato il razzismo; la routine di bellezza delle antiche romane.

ABBONATI A 29,90€

I gemelli digitali della Terra serviranno a simularne il futuro indicando gli interventi più adatti per prevenirne i rischi ambientali. E ancora, le due facce dell’aggressività nella storia dell’evoluzione umana; com’è la vita di una persona che soffre di balbuzie; tutti gli strumenti che usiamo per ascoltare le invisibili onde gravitazionali che vengono dall’alba dell’universo; le pillole intelligenti" che dispensano farmaci e monitorano la salute del corpo.

ABBONATI A 31,90€
Follow us