Spazio

Plancton marino sulla ISS? La scoperta (da verificare) degli astronauti russi

La pulizia esterna della base orbitante avrebbe portato alla luce campioni di plancton, lo stesso che si trova negli oceani terrestri. Come è finito - se è vero - lassù? E come ha fatto a resistere nello Spazio?

L'ultima cosa che ci si aspetterebbe di trovare in orbita intorno alla Terra è stata rinvenuta sulla superficie esterna della ISS. Le finestre della Stazione Spaziale sarebbero tappezzate niente meno che di plancton, l'insieme di organismi acquatici che prolifera negli oceani terrestri. È quanto stabiliscono le analisi dei campioni prelevati da due astronauti della base orbitante durante una passeggiata spaziale di routine.

I più grandi divoratori di plancton
VAI ALLA GALLERY (N foto)

Pulizie di rito. L'annuncio della scoperta proviene da una fonte autorevole: Vladimir Solovyev, comandante della missione orbitale russa sulla ISS. I microrganismi sarebbero infatti stati raccolti nel segmento russo della Stazione Spaziale, da due cosmonauti russi dell'Expedition 40, attualmente al lavoro sulla base orbitante: Olek Artemyev e Alexander Skvortsov. I due erano impegnati in una delle attività extraveicolari programmate quando hanno notato che la superficie esterna di quella parte di ISS era particolarmente sporca, a causa dell'attività dei motori.

15 anni di ISS in 15 foto
VAI ALLA GALLERY (N foto)

Una fioritura di fitoplancton nel mar Baltico: il plancton potrebbe essere arrivato sulla ISS grazie a correnti aeree ascensionali. | USGS/NASA/Landsat 7

Highlander del mare. Una volta rientrati hanno esaminato la "sporcizia" raccolta: e sorprendentemente, vi hanno trovato tracce di plancton che - riferiscono - potrebbe trovarsi lì da anni.

Le microscopiche particelle viventi sarebbero insomma sopravvissute alle proibitive condizioni spaziali, in assenza di ossigeno e gravità, a temperature di molto inferiori allo zero e in balia delle radiazioni cosmiche.

Da dove arriva? Se la scoperta fosse confermata - la Nasa non ha ancora rilasciato dichiarazioni sulla parte americana della missione - bisognerebbe capire come il plancton sia finito a 420 chilometri di quota. Impossibile, spiega Solovyev, che provenga dal sito di lancio della navicella Soyuz: Baikonur, in Kazakistan, si trova molto distante dal mare. E il plancton a quella fase di sviluppo è caratteristico della superficie degli oceani.

Per il cosmonauta potrebbe essere arrivato sulla ISS sollevato dalle correnti ascensionali che si alzano dal mare, ed essersi quindi depositato sulla Stazione Spaziale. Ulteriori ricerche occorreranno per chiarire i dettagli della curiosa vicenda.

Le invenzioni nate dalla ricerca spaziale
VAI ALLA GALLERY (N foto)

Gravity, quello vero: il film Premio Oscar secondo la Nasa
VAI ALLA GALLERY (N foto)

21 agosto 2014 Elisabetta Intini
Ora in Edicola
Scopri il mondo Focus. Ogni mese in edicola potrai scegliere la rivista che più di appassiona. Focus il magazine di divulgazione scientifica più letto in Italia, Focus Storia per conoscere la storia in modo nuovo ed avvincente e Focus Domande & Risposte per chi ama l'intrattenimento curioso e intelligente.

In questo numero di Focus Storia vi portiamo alla scoperta di figure storiche, battaglie e curiosità che hanno segnato epoche e paesi, con un’attenzione speciale alla Francia del Seicento.

Il protagonista principale è il cardinale Richelieu, l’abile politico che plasmò la Francia moderna. In "Eminenza rossa" tracciamo il ritratto di questo potente uomo di Stato, mentre "L’assedio del Gran Cardinale" ci racconta la sua vittoria contro gli ugonotti a La Rochelle. A seguire, con "Eminenza grigia" scopriamo la figura di padre Giuseppe, il suo fidato consigliere, e in "Mazzarino l’erede" esploriamo il ruolo del cardinale italiano che ne continuò l’opera.

Tra le altre storie: l’articolo "Infanzia randagia" ci porta nella Russia degli anni ‘20 e ‘30, con il fenomeno dei besprizornye, bambini abbandonati nelle città. Non mancano approfondimenti come "Delitti al microscopio", che esplora la nascita delle indagini scientifiche, e "Il canto libero", dedicato alle origini del jazz.

ABBONATI A 29,90€

In questo numero di Focus, esploriamo un affascinante mix di scienza, natura e curiosità quotidiane.

Dedichiamo uno speciale alle strategie di leadership, scoprendo cosa dicono le ricerche sui capi e come gestiscono i loro team. Nell'articolo "Nella testa del boss" analizziamo il loro modo di pensare, mentre "E tu che capo hai?" ci svela i diversi tipi di leader.

Scopriamo storie di successo nella conservazione della fauna con "A volte ritornano", che racconta la rinascita di specie come linci e cervi. Per gli appassionati di scienza, analizziamo il ruolo delle impronte digitali nel corpo umano.

In più, l'astrofisica ci sorprende con teorie alternative sull’energia oscura nell'intervista "L’energia oscura? Secondo me non esiste". Non perdete i vincitori del Drone Photo Awards, con immagini spettacolari tra fantasia e tecnologia.

ABBONATI A 31,90€
Follow us