Durante le prossime notti, nubi permettendo, sarà forse possibile osservare stelle cadenti di notevole luminosità. Dal 5 al 12 di questo mese, infatti, la Terra nel suo moto orbitale attorno al Sole attraversa una regione dello spazio interplanetario affollata dai detriti rocciosi lasciati nel passato dalla cometa Encke. La Terra ha iniziato ad incrociare questa zona verso la fine di ottobre, ma la parte più densa sarà attraversata a partire da oggi. Questo sciame meteorico è quello delle Tauridi, così chiamate in quanto la zona di cielo da cui sembrano provenire è localizzata in direzione della costellazione del Toro. Il motivo per cui quest’anno lo sciame delle Tauridi dovrebbe riservarci delle piacevoli sorprese è dovuto al fatto che il nostro pianeta sta attraversando la parte più densa di queste “nube” di detriti cometari, la cui velocità è di circa 27 km/s.
Immagine delle Leonidi nel novembre 2001
Ma il mese di novembre ci riserva un altro appuntamento. È quello con le Leonidi, un altro sciame di meteore che per alcuni giorni sarà visibile a cavallo della metà di novembre con un picco previsto nella notte tra il 18 e il 19. Anche in questo caso si tratta di detriti cometari che continuano a seguire la traiettoria orbitale della cometa progenitrice, la Temple-Tuttle. Si tratta delle meteore più veloci, in quanto la loro velocità relativa è di circa 70 km/s (circa 250.000 km/h!). Anche se le previsioni di visibilità danno come favorite le regioni dell’Estremo Oriente, è possibile che anche dalle nostre parti si possa godere un buono spettacolo. Normalmente la media di meteore (“stelle cadenti”) prodotte dalle Leonidi è di 15-20 all’ora, ma in certi anni, come nel 1966 e 1999 quando furono osservate dalle 5.000 alle 150.000 meteore all’ora, una vera e propria tempesta di stelle cadenti.