Una sala parto per un possibile sistema planetario scoperto nell'orbita di una nana bruna.
Nascita di un sistema planetario "nano". L'illustrazione ricostruisce una nana bruna circondata da un vorticoso anello di polveri. © NASA/JPL-Caltech/T. Pyle (SSC). |
I ricercatori americani hanno infatti potuto osservare un disco di materiale polveroso, in pratica un pianeta nella sua fase embrionale, orbitare attorno ad una stella dalle dimensioni eccezionalmente ridotte.
Baby Pianeti alla riscossa. Si tratta di una nana bruna chiamata OTS44 grande appena 15 volte Giove. Tutti i pianeti in formazione osservati fino ad ora orbitavano attorno a stelle dalla massa molto più consistente, almeno 25 o 30 volte quella del gigante rosso.
Le nane brune, invece, sono una sorta di enigma astronomico: chiamate anche stelle mancate o super pianeti, queste sfere di gas freddo, non hanno una massa sufficiente per accendersi e produrre luce, e nella maggior parte dei casi si trovano nello spazio da sole, non in orbita attorno ad altri corpi.
Secondo gli astronomi il disco di polvere attorno a OTS44 ha una massa sufficiente per dar vita a un pianeta gassoso gigante e ad alcuni pianeti rocciosi delle dimensioni della Terra. Quello che gli scienziati si domandano è se attorno a una nana bruna potrebbero mai svilupparsi le condizioni per la vita.
Caldi e vicini si sta meglio. Queste stelle mancate hanno infatti temperature piuttosto basse e i pianeti dovrebbero star loro molto vicino per ricevere una quantità di calore sufficiente per mantenere l'acqua allo stato liquido.
Le nane brune sono rare e difficili da studiare a causa dello scarsa luminosità: obiettivo della ricerca è ora quello di monitorare l'evoluzione del mini sistema solare di OTS44 per trarre informazioni utili alla comprensione dei processi che portano alla nascita dei pianeti
(Notizia aggiornata al 10 febbraio 2005)