Dare mighty things: "Osate cose grandiose" (tipo atterrare su Marte). È questo il messaggio in codice che i più attenti investigatori della Rete hanno decifrato all'interno del paracadute che ha frenato la discesa di Perseverance sul Pianeta Rosso, fino al momento in cui è entrata in azione la "gru" mobile.
Non casuale. La frase scelta da tempo come motto dagli scienziati del Jet Propulsion Laboratory della NASA si trova nascosta nell'alternanza di strisce bianche e rosse del tessuto, in cui sono rappresentate lettere dell'alfabeto in codice binario (il linguaggio formato da due soli simboli - 0 e 1 - in cui sono scritti i programmi per i computer). Gli utenti di Reddit e di Twitter si sono accorti che l'avvicendarsi di righe bianche e rosse nel paracadute sembrava essere stato "fatto apposta" e che ognuno dei cerchi concentrici nel tessuto rappresentava una parola.
Come ci sono arrivati. I detective del web hanno allora assegnato al rosso il valore di 1 e al bianco il valore di 0, e raggruppato gli 0 e gli 1 in blocchi di 10 caratteri ciascuno. A questo punto, hanno aggiunto al valore ottenuto 64 per tradurre dal binario al codice ASCII, il sistema di trasmissione dei dati che i pc usano per rappresentare lettere, numeri e punteggiatura. Per esempio: sette strisce bianche, una rossa e due bianche, ossia 0000000100, equivale a 4 in codice binario. Aggiungendo 64 si arriva a 68, il codice ASCII per la D, lettera iniziale di "Dare".
Sul bordo esterno del paracadute si trovano invece, sempre in codice, le coordinate geografiche (34°11'58" N 118°10'31" W) del Jet Propulsion Laboratory, sede del centro di controllo missione di Perseverance, che stava seguendo con palpabile tensione lo sbarco del rover.
Caccia al tesoro. In effetti la frase Dare mighty things è stata citata più volte dai responsabili della missione, sia da Allen Chen, ingegnere capo del team incaricato dell'atterraggio (la pronuncia nel video qui sopra), sia dallo stesso account Twitter di Perseverance:
«Talvolta lasciamo messaggi nei nostri lavori affinché gli altri li trovino, quindi vi invitiamo a fare un tentativo e a mostrarci quello che sapete fare aveva detto Chen» La risposta dal web è arrivata in poche ore.
Citazione illustre. Come spiega il Guardian, il motto è tratto da un discorso del 1899 di Theodore Roosevelt: «Molto meglio è osare cose grandiose, conquistare gloriosi trionfi, anche se screziati dall'insuccesso, che entrare nei ranghi dei poveri di spirito che né gioiscono né soffrono molto, perché questi vivono nella grigia penombra che non conosce né la vittoria né la sconfitta».
Ma l'alternanza tra strisce colorate ha anche una utilità scientifica - serve infatti a verificare la corretta angolazione del paracadute.
dettagli personalizzati. Questo non è l'unico Easter Egg (cioè messaggio nascosto) contenuto in Perseverance. Come fa notare The Verge, in una delle immagini rilasciate dal rover in settimana si vede, zoomando, un ritratto di famiglia dei rover marziani che include l'elicottero-drone Ingenuity della missione Mars 2020. A bordo di Perseverance si trovano anche microchip contenenti 10,9 milioni di nomi di appassionati di Spazio terrestri, che hanno partecipato a un concorso per inviare il proprio nome su Marte, e una piastra di alluminio con un'immagine del bastone di Asclepio (dio greco della Medicina) che supporta la Terra. Un omaggio al personale medico in prima linea contro la pandemia.