La rotazione su se stessi di questi due pianeti è effettivamente in senso opposto rispetto a quella di tutti gli altri pianeti del sistema solare. Il motivo non è ancora chiaro. Potrebbe essere la testimonianza di una loro formazione diversa da quella degli altri pianeti del sistema. Nel caso di Urano, che è uno dei pianeti più esterni, è stato ipotizzato un ingresso nel sistema solare successivo alla formazione dei pianeti originari. Oltretutto il suo asse di rotazione è talmente inclinato rispetto a quello degli altri pianeti che Urano mostra al Sole per lunghi periodi l’uno o l’altro polo. Nel caso di Venere, che ha un periodo di rotazione estremamente lento (compie poco meno di un giro su se stesso nel tempo in cui compie un intero giro attorno al Sole), si deve ricorrere a ipotesi più azzardate su una sua possibile formazione in seguito a qualche evento catastrofico avvenuto successivamente al periodo iniziale di formazione del sistema solare. Una delle più suggestive propone la sua origine come un corpo espulso dal pianeta Giove.