Nel 1908 a Tunguska, in Siberia, un meteorite (o forse una cometa) esplose a mezz'aria distruggendo 1.500 chilometri quadrati di foresta. Nel 1947, una pioggia di 70 tonnellate di meteoriti di ferro e nichel sulle montagne Sinkhote-Alin, in Siberia, formarono una trentina di crateri. Nel 2013, alla vigilia di San Valentino, un bolide esplose in cielo in prossimità di Chelyabinsk, in Siberia: l'evento, documentato da decine di video registrati dagli automobilisti, produsse un'onda d'urto che distrusse migliaia di finestre e il ferimento di centinaia di persone. Nel 2016, il 4 dicembre, attorno alle 18:00, una palla di fuoco ha illuminato a giorno il cielo sopra Sayanogorsk. In Siberia. C'è qualcosa, in Siberia, che attira meteore come una calamita?


Caso o mistero? In realtà non dovrebbe sorprendere l'elevato numero di oggetti che cadono e che si vedono cadere in quella regione del mondo. Sebbene poco abitata, la Siberia è enorme: più o meno il 10% della superficie della Terra. Un fatto, questo, sottovalutato: non siamo "aiutati" a vederla così sia per l'oggettiva difficoltà della rappresentazione geografica sia per motivi geopolitici.
Per confronto, gli Stati Uniti - un Paese che immaginiamo immenso e vediamo così anche sulle mappe - coprono solo l'1,9% del pianeta.
Perciò è abbastanza naturale che sulla Siberia arrivi un maggior numero di oggetti dallo Spazio rispetto ad altrove, anche solo per calcolo statistico. Ogni giorno precipitano dal cielo circa 100 tonnellate di meteoroidi sotto forma di polveri e ghiaie, o anche oggetti più grandi che perciò possono arrivare a terra, producendo crateri più o meno grandi. Tuttavia la Terra è... grande, e per il 70% coperta d'acqua: non deve stupire che dei circa 10 oggetti avvistati ogni giorno che effettivamente arrivano in prossimità della superficie, o la colpiscono, buona parte arrivino proprio in Siberia.