Spazio

Perché Artemis rischia di partire tra non meno di un mese

Gli interventi sul razzo destinato all'orbita lunare avverranno direttamente sulla rampa. Eppure il lancio di Artemis rischia di slittare (almeno) al 19 ottobre, per almeno due motivi.

Come era ormai prevedibile, i tempi di attesa per il lancio di Artemis I si allungano notevolmente. La Nasa ha infatti deciso di risolvere il problema alla linea di alimentazione del carburante a idrogeno liquido – che ha bloccato a Terra per ben due volte il razzo Space Launch System della missione Artemis – direttamente sulla rampa di lancio (o almeno, inizialmente tenterà di effettuare la riparazione "sul posto")

Sul posto. La soluzione permette ai tecnici della Nasa di verificare le riparazioni in condizioni di temperature bassissime (o super criogeniche) necessarie per portare l'idrogeno allo stato liquido (esattamente come avviene nelle fasi di preparazione del lancio). Inoltre i tecnici potranno eseguire indagini sugli altri sistemi ombelicali che portano carburante al razzo. Ma ciò richiederà di approntare una specie di recinto attorno all'area di lavoro, per proteggere dagli agenti atmosferici molte parti importanti del razzo e della sua piattaforma di lancio. 

Tutto ciò fa pensare che ben difficilmente il razzo sarà pronto per la prossima finestra utile alla partenza, il 19 settembre prossimo.

Perché è improbabile. Prima di tutto perché occorrerà verificare se le problematiche si riusciranno davvero a risolvere in una decina di giorni. Inoltre bisogna tenere conto che la "famosa" certificazione del sistema FTS (ne parlavamo già qui), che deve permettere al razzo di autodistruggersi nel caso vada fuori rotta e alla capsula Orion di "fiondarsi" ad alta quota, ha una durata di 25 giorni. E questo  termine il 19 settembre risulterà scaduto (tra l'altro il certificato ha già avuto una deroga dalle autorità, che lo hanno "passato" da 20 a 25 giorni).

Se la US Space Force farà rispettare rigorosamente questo vincolo, il razzo SLS dovrà essere riportato all'interno del VAB, ossia nel grande capannone dove è stato assemblato, perché solo lì VAB si possono eseguire le operazioni necessarie a rinnovare questa certificazione. È dunque più probabile che il prossimo tentativo possa avvenire il prossimo 17 ottobre, con una finestra di lancio di 45 minuti che si aprirà alle 8:50 ora italiana (mentre la finestra di lancio del 19 settembre, che sia apre 10:29 ora italiana, ha una durata di appena 17 minuti).

Qui sotto, il calendario con le finestre di lancio previste dalla Nasa:

Finestre di lancio per Artemis
Le "finestre" previste dalla Nasa per il lancio di Artemis a settembre e ottobre 2022: in verde sono indicate le giornate in cui sono soddisfatti i requisiti (legati alla meccanica delle orbite della Terra e della Luna) necessari per programmare il lancio. In particolare, in verde chiaro sono indicate giornate in cui la missione avrebbe una durata più breve (26 - 28 giorni), in verde scuro quelle in cui la missione avrebbe una durata maggiore (28 - 42 giorni). © Nasa
7 settembre 2022 Luigi Bignami
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