Spazio

Parte di un razzo cinese è in caduta non controllata verso la Terra

Il 31 luglio una componente del razzo Lunga Marcia 5B precipiterà sulla Terra con una traiettoria non guidata, senza bruciare – e dunque consumarsi – del tutto in atmosfera.

Un frammento del razzo cinese Lunga Marcia 5B sta rientrando sulla Terra in maniera incontrollata e dovrebbe precipitare sul nostro Pianeta questo weekend. L'impatto è previsto per le prime ore di domenica 31 luglio 2022, con un'incertezza di più o meno 16 ore (potrebbe cioè avvenire anche il 30 luglio). Date le dimensioni del lanciatore, pensato per portare in orbita carichi con grande massa, è altamente probabile che una parte di esso superi indenne l'atmosfera terrestre. Al momento non è dato sapere dove precipiterà, anche le chance che possa essere realmente pericoloso sono molto basse.

Come si è arrivati a questa situazione? Come spiegato dall'agenzia ANSA, la componente del razzo che rientrerà a Terra è lo stadio principale, cioè il cilindro centrale provvisto di due motori, lungo 53,6 metri e pesante 23 tonnellate (il peso di quasi sei elefanti). Ci si aspetta che una parte della massa iniziale, compresa tra 5 e 9 tonnellate, raggiunga il suolo. Di solito questo stadio così grande di razzo non entra in orbita, ma viene fatto ricadere a Terra in modo controllato.

Nel caso dei razzi riutilizzabili di SpaceX, il booster viene guidato con attenzione su una piattaforma in mezzo al mare, o sulla Terra, per poi servire in future missioni; la NASA lo paracaduta invece in una zona prevista dell'oceano dove viene ripescato da navi apposite. Stavolta è stato invece necessario che anche questa parte del razzo, che ha portato nello Spazio un nuovo modulo della stazione spaziale cinese Tiangong, entrasse in orbita; a quel punto non è più stato possibile optare per un rientro guidato.

Non è la prima volta (e non sarà l'ultima). Lo stesso problema per il Lunga Marcia si era già presentato nel 2020 e nel 2021, ed è destinato a ripresentarsi quando sarà messo in orbita il terzo modulo della Tiangong. Per questo Bill Nelson, amministratore della Nasa, ha accusato la Cina di non rispettare gli standard di sicurezza internazionale sui detriti spaziali. Due anni fa, un pezzo del razzo cinese era precipitato in Costa D'Avorio, spargendo detriti in alcuni villaggi abitati ma fortunatamente senza danni rilevanti. Nel 2021 il frammento di razzo era finito nell'Oceano Indiano, dieci giorni dopo il lancio.

Dove cadrà? Le previsioni sul luogo di impatto si faranno più precise con il passare delle ore. In base all'orbita del razzo, il rientro dovrebbe avvenire da qualche parte nella fascia compresa tra i 41 gradi nord e i 41 gradi sud di latitudine.

La probabilità che quel che resta del lanciatore finisca in un'area abitata non è pari a zero, perché l'88% della popolazione mondiale abita nell'ampia zona di possibile impatto.

Tuttavia, il rischio che qualcuno si faccia seriamente male è minimo: Ted Muelhaupt, analista della Aerospace Corporation, ha spiegato alla Reuters che ogni singolo individuo ha una probabilità di essere colpito di 6 su 10 trilioni. E ha aggiunto che il 75% della superficie terrestre nel corridoio di rientro è occupata da acqua, giungla o deserto. 

29 luglio 2022 Elisabetta Intini
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