Sulla Terra ne abbiamo visti già abbastanza, ma ora i primi nuvoloni gonfi d'acqua potrebbero essere stati individuati anche all'esterno del Sistema Solare. Un gruppo di astronomi americani potrebbe aver trovato traccia delle nubi intorno a una nana bruna situata a 7,3 anni luce da noi. Lo studio guidato da Jacqueline Faherty della Carnegie Institution for Science è stato pubblicato sulla rivista The Astrophysical Journal Letters.
sole spento. Le nane brune sono stelle "mancate" che, durante la loro evoluzione, non hanno raggiunto massa sufficiente a sviluppare una fusione nucleare all'interno del loro nucleo. Sono quindi andate via via raffreddandosi, perdendo luminosità. WISE J0855-0714 o W 0855, la nana bruna in questione, è la più fredda individuata finora, con una temperatura media che si aggira tra i -48 e i -13 °C . La temperatura intorno all'oggetto celeste - che è grande più o meno come Giove, ma è 3-10 volte più massivo - sarebbe quindi più fredda di quella dell'atmosfera terrestre.
Nessuna interferenza. W 0855, la cui scoperta era stata annunciata ad aprile, era già stata osservata con il Wide-field Infrared Survey Explorer (WISE); Faherty e colleghi l'hanno studiata nuovamente, nelle lunghezze d'onda della luce visibile e del vicino infrarosso, con il Magellan Baade Telescope, in Cile, aiutati dal fatto che la nana bruna, estremamente difficile da vedere perché poco luminosa, si trova abbastanza lontana da altre stelle da non essere oscurata dal loro brillio.
Come sono fatte. Le immagini ottenute proverebbero che la nana bruna ha un'atmosfera, e nubi che la coprono per circa il 50%; le nubi potrebbero essere costituite, secondo modelli statistici, di solfuro e ghiaccio d'acqua. Nel Sistema Solare le nuvole sono abbastanza comuni, anche se non sempre possono essere osservate direttamente; ma all'esterno di esso, non erano ancora state individuate (mentre la presenza di vapore acqueo nell'atmosfera di alcuni esopianeti era già stata provata).
Appuntamento rimandato. Ulteriori ricerche serviranno ad appurare se, fuori dal nostro sistema planetario, siano più comuni coperture nuvolose parziali come quella terrestre o di questa stella, o totali come quella di Venere. Per accertare la composizione di quelle che oscurano W 0855 occorrerà invece attendere di osservare la nana bruna nel vicino infrarosso. Un compito che il James Webb Space Telescope, il cui lancio è atteso per il 2018, compirà alla perfezione.
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