Come se non bastasse la "pioggia" di asteoridi e meteoriti che ha tenuto banco sui giornali nelle ultime settimane, c'è un nuovo oggetto celeste che in futuro potrebbe far molto parlare di sé. Si tratta di una cometa e - tranquilli - non punta verso la Terra, ma su Marte. La visitatrice ghiacciata, chiamata C/2013 A1, dovrebbe avere un incontro ravvicinato con il Pianeta Rosso nell'ottobre 2014.
Gli astronomi del Siding Spring Observatory nel New South Wales, Australia e del the Catalina Sky Survey (Arizona) hanno osservato la cometa provando a immaginare il suo possibile percorso intorno al Sole. C/2013 A1 dovrebbe incrociare l'orbita di Marte il 19 ottobre 2014 passando, secondo le prime stime, a 900 mila chilometri dalla superficie del pianeta.
Una distanza maggiore, e di molto, rispetto ai 34.400 chilometri di distanza intercorsi tra l'asteroide 2012 DA14 e la Terra, anche se i calcoli, in questa fase, non possono ancora essere precisi: l'oggetto celeste potrebbe passare a 36 milioni di chilometri da Marte o pericolosamente vicino, non è dato ancora saperlo.
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Dalla Terra, dovremmo essere in grado di vedere Marte e la sua ghiacciata ospite tramite piccoli telescopi. Chi invece si trovasse sul Pianeta Rosso, come il rover Curiosity, potrebbe assistere a uno spettacolo ancora più suggestivo, come quello che ci riserverà, il prossimo autunno, la cometa Ison, che potrebbe apparire ancor più brillante della Luna.
Marte tuttavia è più distante dal Sole rispetto alla Terra e dunque l'effetto del calore e del vento solare (che sono i responsabili delle code delle comete) sarà meno evidente. Ma ad ogni modo - se Curiosity riuscisse a scattare qualche immagine della cometa - si tratterebbe comunque di foto storiche.
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