Ultimamente, un crescente numero di osservatori del cielo riferiscono di osservare intensi flash luminosi provenienti dalla Stazione Spaziale Internazionale (ISS). Per poter osservare la ISS basta andare nel sito Global Satellite Tracker e, seguendo le istruzioni, inserire la nazione, la regione e la località da cui si intende fare le osservazioni.
In questo sito potete trovare l’ora, la direzione verso cui guardare, e la luminosità della ISS, del frammento di maggiori dimensioni del satellite Iridium 33, che fu distrutto a lo scorso 10 febbraio a seguito della collisione con il satellite russo (vedi il post del 12 febbraio 2009), e di altri satelliti artificiali. Potrete così osservare la stazione orbitante e magari avere la fortuna di riprendere con una macchina fotografica (o con una telecamera) applicata ad un piccolo telescopio uno di questi flash. Quando questi avvengono, la luminosità della ISS aumenta di oltre 10 volte. Alcuni osservatori hanno stimato una magnitudine pari a -8, circa 25 volte più luminosa di Venere.
Immagine di uno dei flash prodotti dai pannelli solari della Stazione Spaziale Internazionale.
Il 22 maggio scorso un astrofilo olandese ha ripreso un breve filmato con una macchina fotografica Canon 1000D, in cui è chiaramente visibile un lungo e luminosissimo bagliore prodotto dalla riflessione della luce solare da parte dei giganteschi pannelli solari di cui è dotata la stazione.
Un altro filmato è qui sotto.
Lo scorso 20 marzo gli astronauti hanno dispiegato una nuova coppia di pannelli solari, facendo così aumentare di quasi 750 metri quadrati la già grande superficie della ISS. Questa ulteriore aggiunta ha accresciuto le possibilità di osservare i flash luminosi, oltre ad incrementare la loro intensità. Non è prevedibile quando questi bagliori si verificano e quanto saranno brillanti, ma con un pò di pazienza non sarà difficile osservarne almeno uno.