Sì, gli astronauti crescono dai 3 ai 5 centimetri, per poi tornare alla loro altezza normale nel giro di un mese dopo il rientro a Terra. A spiegare il fenomeno è uno studio pubblicato su The Spine Journal, condotto dai ricercatori dell’Università di San Diego (Usa) su sei astronauti protagonisti di missioni di lunga durata (dai 4 ai 7 mesi) a bordo della Stazione spaziale internazionale.
IL ROVESCIO DELLA MEDAGLIA. Il motivo è che in condizioni di microgravità i muscoli che sorreggono la colonna vertebrale smettono di essere compressi e perdono circa il 20% del loro tono. Non è una buona notizia, perché significa che questi muscoli si atrofizzano e diventa poi difficile recuperare le condizioni precedenti se non con specifici esercizi mirati e tanto yoga.
Molti astronauti soffrono di mal di schiena nei mesi successivi al ritorno sulla Terra. Per questo gli esperti sono alla ricerca di adeguate contromisure per risolvere il problema già durante la permanenza nello spazio.

