Dopo aver conquistato i cieli, Boeing punta alle stelle e qualche giorno fa ha presentato al mondo la CST-100, la sua prima capsula per voli commerciali spaziali. Arriverà nello spazio grazie a razzi vettori come il Falcon 9 di Space X e servirà per trasportare uomini e materiali tra la Terra e la Stazione Spaziale Internazionale
Monovolume per il cosmo. La capsula, che esternamente ha la forma di un tronco di cono, ha un diametro interno di circa 5 metri e può ospitare 5 astronauti sistemati su due file di sedili. In caso di necessità due sedili aggiuntivi possono ospitare un’altra coppia di passeggeri.
La capsula ha due porte: una laterale utilizzata per salire a bordo e un portello superiore che si aggancerà alla ISS e attraverso il quale gli astronauti accederanno alla stazione spaziale. La navicella sembra estremamente confortevole: i sedili reclinati garantiscono agli astronauti il sostegno necessario ad affrontare le spaventose accelerazioni del decollo, mentre l’illuminazione a led azzurri, la stessa utilizzata a bordo degli aeroplani, serve a creare un ambiente accogliente e rilassante. Da fuori assomiglia alla capsula Apollo, ma all'interno non ci sono migliaia di interruttori (come sull'Apollo o sulla Soyuz).
Uno speciale freezer potrà accogliere in tutta sicurezza i campioni biologici e i risultati degli esperimenti che dovranno essere portati a terra.
Obbligatorio tenerla...
Sopra la prima fila di sedili è agganciato il pannello dei comandi: un grande schermo touch dal quale pilota e co-pilota possono controllare tutte le funzioni della navetta. E il bagno? Non c’è, almeno per ora. Gli astronauti dovranno quindi resistere per le 5 ore e 40 minuti di durata del viaggio Terra-ISS.
Il tempo per ulteriori miglioramenti comunque ci sarà, visto che il primo volo di collaudo della CST-100 con un equipaggio umano a bordo è previsto non prima del 2016.