Le misure effettuate nel corso di sette anni dalla sonda WMAP (Wilkinson Microwave Anisotropy Probe) hanno permesso di determinare in maniera estremamente precisa l’età dell’Universo (vedi la notizia delle prime stime). Sulla base delle misurazioni della radiazione di fondo che permea tutto l’Universo, effettuate con estrema precisione dagli strumenti di questa sofisticata macchina, gli scienziati addetti alla missione sono stati in grado di stabilire che il Big Bang si è verificato 13,73 miliardi di anni fa, con un errore nella stima inferiore all’1%.
La radiazione di fondo di microonde, detta anche “fossile”, ebbe origine circa 300.000 anni dopo il Big Bang, quando la temperatura del giovanissimo Universo era di circa 3.000 K. L’Universo da allora ha continuato ad espandersi e a raffreddarsi, raggiungendo l’attuale valore che è di soli 2,725 gradi superiore allo zero assoluto, -273,15 °C (0 K).
WMAP è stato inviato nel punto lagrangiano L2, localizzato in direzione opposta al Sole a circa 1,5 milioni di km dalla Terra, in modo che il nostro pianeta faccia da schermo alla radiazione solare, che potrebbe perturbare le sue misure.