Il lander Vikram scendeva verso il polo sud lunare senza intoppi, ma a soli 2 km dalla superficie le comunicazioni si sono improvvisamente interrotte. Qualche decina di ore dopo, l'agenzia spaziale indiana (IRSO) dichiara che Vikram (o ciò che ne resta) è stato individuato dall'orbiter Chandrayaan-2, ovvero la sonda lanciata insieme al lander due mesi fa.
2 settimane per il miracolo. «Abbiamo trovato la posizione del lander Vikram sulla superficie lunare e l'orbiter ne ha scattato immagini termiche», ha dichiarato K. Sivan, presidente dell'IRSO. Ha aggiunto scettico: «Dev'essere stato un atterraggio duro».
Gli sforzi dell'IRSO continueranno per 14 giorni, prima di dare il lander per perso. Il funzionamento di Vikram è inoltre legato a quello del rover Pragyan, che può comunicare solo attraverso il lander: anche nel caso in cui il rover fosse integro, non sarà possibile contattarlo direttamente.
E L'ORBITER COME StA? Lo stato dell'orbiter Chandrayaan-2 è invece perfetto: dall'ISRO dichiarano che la sonda funziona benissimo. Talmente bene che la sua durata operativa prevista di 1 anno potrà essere estesa a più di 7 anni.
Con i suoi 8 diversi strumenti scientifici, l'orbiter potrà scandagliare la Luna studiando i depositi di ghiaccio d'acqua individuati dal suo predecessore: Chandrayaan-1. E, forse, potrà fornirci un'immagine del destino del suo compagno di viaggio.