Viene inviato il primo messaggio radio dell’umanità ad altre intelligenze extraterrestri. Diretto verso l’ammasso globulare M13 che dista dalla Terra circa 25.000 anni luce, descrive (in codice binario, il linguaggio dei computer) in maniera sommaria le caratteristiche fondamentali della vita sulla Terra: l’uomo è descritto attraverso gli elementi di cui è composto (idrogeno, carbonio, azoto, ossigeno e fosforo) e la doppia elica del DNA. Sempre nel linguaggio delle macchine poi è stato descritto anche il sistema solare e il pianeta Terra da cui è stato inviato il messaggio. La trasmissione è avvenuta grazie ad un segnale a 1679 bit, inviato da un radiotelescopio posizionato ad Arecibo (Portorico). A quando la risposta? Non prima di 50.000 anni.