Tutto è pronto per il lancio, tra poche ore, dell'ultimo "pupillo" della Nasa, l'orbiter marziano MAVEN (Mars Atmosphere and Volatile Evolution) che analizzerà l'atmosfera del Pianeta Rosso per capire come si sia evoluta fino a trasformare Marte in quel deserto di rocce che oggi conosciamo.
MAVEN dovrebbe partire - meteo permettendo - da Cape Canaveral (Florida) in una finestra di lancio compresa tra le 19:28 e le 21:28 ora italiana. Sarà spinto da un razzo Atlas V e arriverà a destinazione fra 10 mesi.
Una coltre di nubi sopra a Cape Canaveral, Florida, minaccia di mandare a monte il lancio. I meteorologi prevedono, per oggi, solo il 60% delle possibilità di lancio che diverranno, domani, il 40%.
La partenza può essere rinviata fino a dicembre. Dopo di che bisognerà aspettare due anni perché Marte e la Terra si riallineino ancora nel modo giusto.
Compito della sonda sarà cercare di capire che cosa abbia causato l'estrema rarefazione dell'atmosfera marziana all'origine della trasformazione di Marte da pianeta capace di ospitare acqua allo stato liquido a corpo celeste arido e inospitale (guarda la metamorfosi del Pianeta Rosso in una video animazione Nasa).
L'atmosfera marziana è oggi incredibilmente sottile e composta principalmente di anidride carbonica. La pressione atmosferica superficiale è pari ad appena lo 0,6% di quella terrestre: una condizione che farebbe rapidamente bollire via ogni traccia di acqua liquida su Marte.