C'è un motivo in più per alzare gli occhi al cielo in queste serate di agosto. Non solo le Perseidi attirano i nostri sguardi, ma anche un apparente avvicinamento tra due dei più iconici pianeti del Sistema Solare: Marte e Giove. Il punto di massima vicinanza sarà toccato mercoledì 14 agosto 2024: tra uno e l'altro potrebbe starci solo "una fettina" di Luna.
"Apparentemente", certo, perché tra i due pianeti, che continueranno a ruotare sulle loro rispettive orbite, vi sarà comunque una distanza di circa 575 milioni di chilometri. Sarà la prospettiva dalla Terra a far sì che sembrino sfiorarsi. Un po' come quello che accade per le stelle che formano le costellazioni, in realtà molto distanti le une dalle altre, ma su un unico piano alla nostra vista.
Quando vedere la congiunzione tra Marte e Giove
Sarà dunque proprio il loro orbitare su orbite diverse che porterà Marte e Giove a essere separati ai nostri occhi solo da una minuscola distanza. Per vederli al culmine della loro vicinanza bisognerà guardare verso est, in direzione della costellazione del Toro, a partire dalle 3 di notte, tra mercoledì 14 e giovedì 15 agosto.
L'ultima volta che questi due corpi celesti furono così vicini è stato nel 2018 e non lo saranno più fino al 2033, quando la distanza si ridurrà ancora di più. Ma per trovare l'episodio più interessante degli ultimi mille anni, bisogna tornare indietro fino al 1761, quando Marte e Giove erano talmente prossimi l'uno all'altro che a occhio nudo apparivano come un unico corpo luminoso. Dovremo attendere fino al 2348 perché questa "sovrapposizione" si verifichi di nuovo.
Cosa sono le congiunzioni planetarie
Conosciute come congiunzioni planetarie, queste coppie di corpi celesti si verificano non più di ogni tre anni circa. «Questi eventi sono per lo più fenomeni che sollevano curiosità e in qualche modo conferiscono maggiore bellezza al cielo per coloro che lo osservano anche a occhio nudo - spiega Jon Giorgini del Jet Propulsion Laboratory della NASA. - Spesso infatti, vedendo due corpi così luminosi avvicinarsi tra loro ci si chiede di cosa si tratti e come sia possibile questa disposizione. Da un punto di vista scientifico, però, non hanno molto da raccontare: con gli attuali strumenti siamo ormai in grado di anticipare anche di diversi anni questi eventi».
Gli altri appuntamenti
E per gli amanti della volta stellata ci sono altri due appuntamenti di osservazione celeste che valgono davvero la pena.
Il primo sarà il 19 agosto 2024, quando si potrà ammirare la prima "superluna" dell'anno, un termine non ufficiale per indicare che il satellite transiterà a meno di 384.000 chilometri di distanza dalla Terra e sembrerà quindi leggermente più luminoso e grande del solito (ma il fenomeno potrebbe risultare insignificante a occhio nudo).
Il secondo evento da non perdere si verificherà all'alba del 21 agosto: il pianeta Saturno verrà infatti coperto dalla Luna. Un fenomeno visibile anche senza alcuna strumentazione. Alle 5:30 del mattino il pianeta scomparirà dietro la Luna per poi fare di nuovo capolino dopo circa 40 minuti.