Alcuni astronomi hanno scoperto una serie (otto in tutto) di piccole galassie. Le più piccole mai osservate. Una in particolare, soprannominata Leo T, ha attirato l’attenzione degli scienziati: è grande circa 1.200 anni luce, troppo piccola anche per essere classificata come “nana”. E quindi le hanno attribuito il soprannome di “galassia hobbit”, in onore dei piccoli eroi creati dalla penna di Tolkien. La scoperta è stata giudicata molto importante, perché conferma la teoria secondo cui la formazione delle grandi galassie ha lasciato molte “briciole” che fluttuano nello spazio. Ciò che rende Leo T unica sono la bassa attrazione gravitazionale e la presenza di gas volatile, in grado di generare nuove stelle. Rimane ora da verificare se la piccola galassia è destinata a diventare il primo esemplare di una nuova categoria di galassie, come suggeriscono alcune simulazioni al computer.
Nella foto: la galassia Leo T. © Mike Irwin and the SDSS-II Collaboration