Questi remoti corpi planetari sono di grande interesse in quanto possono essere considerati il residuato dei “mattoni elementari” a partire dai quali si sono formati i pianeti maggiori del Sistema Solare.
Rappresentazione artistica di un oggetto transnettuniano. Il Sole è quella che sembra essere una stella molto brillante in alto a sinistra.
Adesso, è stato messo a punto un nuovo software, con il quale è possibile analizzare le decine di migliaia di immagini ottenute dal telescopio spaziale Hubble per cercare di individuare proprio queste striscette luminose
sono stati scoperti 14 nuovi oggetti, compreso un sistema binario (due TNO orbitanti attorno al comune baricentro), tutti estremamente poco luminosi.
circa 100 milioni di volte più deboli quindi dell’oggetto più debole visibile a occhio nudo.