Si tratta della galassia spirale di grandi dimensioni più vicina alla Via Lattea; è visibile anche ad occhio nudo e si tratta dell'oggetto più lontano visibile dall’occhio umano senza l'ausilio di strumenti di osservazione.
Sebbene sia la più estesa, sembra che non sia la più massiccia, poiché alcuni studi suggeriscono che la Via Lattea contenga più "materia oscura" e potrebbe così essere quella con la massa più grande del gruppo.
Immagine in falsi colori ripresa dall'osservatorio orbitante 'Chandra' dell'emissione X del nucleo della galassia di Andromeda. La piccola macchia celeste al centro rappresenta i raggi X emessi dal buco nero supermassiccio ospitato nel nucleo della galassia. Le altre sorgenti sono sistemi binari in cui uno dei componenti è una stella di neutroni o un buco nero che "risucchiano" materia da una stella gigante compagna.
American Astronomical Society
Harvard-Smithsonian Center for Astrophysics
Chandra
Il 6 gennaio 2006 il buco nero di Andromeda, che fino ad allora era apparso relativamente “tranquillo”, emettendo un flusso di raggi da 10 a 100 volte inferiore alle aspettative sulla base delle nubi di gas che lo circondano, è diventato improvvisamente centinaia di volte più brillante, con una intensissima e repentina emissione di raggi X.