Dopo quasi 10 anni di viaggio interplanetario, durante il quale ha percorso più di 3 miliardi di km, la sonda della NASA New Horizons si trova a soli tre mesi dal suo storico incontro con il sistema di Plutone e da una distanza di poco superiore ai 100 milioni di km ha inviato le prime immagini a colori del pianeta nano e del suo maggiore satellite, Caronte.
Un appuntamento ormai prossimo. Il 14 luglio, New Horizons effettuerà il fly-by di Plutone e del suo sistema di lune. Si tratta di una vera e propria coincidenza cosmica in quanto il passaggio ravvicinato avverrà esattamente 50 anni dopo il primo storico fly-by di Marte, il 14 luglio 1965, da parte della sonda Mariner 4!
Queste immagini servono a determinare la precisa posizione di Plutone in modo da permettere ai controllori della missione di indirizzare la sonda al preciso punto dell’incontro ravvicinato, che avverrà ad una distanza di soli 12.500 km dal pianeta nano e a 28,800 km da Caronte. Si tratta di un’operazione molto delicata, in quanto il computer della sonda, per poter puntare nella direzione corretta gli strumenti di bordo, deve conoscere con estrema precisione la posizione di Plutone e Caronte al momento del fly-by.
L’immagine a colori è stata ripresa dallo strumento multispettrale Ralph, la cui risoluzione è quattro volte inferiore a quella del telescopio di navigazione LORRI (Long Range Reconnaissance Imager).
In attesa di sorprese. Il veicolo spaziale, che è dotato di 7 strumenti scientifici - camere fotografiche, spettrometri, e rilevatori di plasma e polveri - mapperà la composizione superficiale e le temperature di Plutone e Caronte ed esaminerà l'atmosfera del pianeta nano, e di quella che potrebbe avvolgere anche Caronte, oltre a studiare gli altri 4 satelliti più piccoli di Plutone e cercare eventuali anelli ed altri satelliti.
Dopo il fly-by, New Horizons continuerà il suo viaggio nella speranza che possa incontrare qualche altro oggetto della Fascia di Kuiper.