Sembra la strobosfera di una discoteca, invece è il Sole ritratto nell'ultimo video composto dalla Nasa. Dopo quasi quattro anni di accurate osservazioni, l'agenzia spaziale americana ha costruito con i dati raccolti un affascinante modello computerizzato che mostra l'attività del campo magnetico solare da gennaio 2011 a luglio 2014. Se non fosse per queste simulazioni digitali, non sarebbe possibile ammirare il "balletto" psichedelico dei raggi emessi dalla stella, perché la corona solare emette luce a lunghezze d'onda per noi invisibili.
il modello e il campo. Il video, elaborato con il modello Potential Field Source Surface a partire dalla misurazione della forza e della direzione del campo magnetico solare sulla superficie della stella, mostra diverse linee dei campi generati dal Sole: quelle rosa e verdi indicano un campo magnetico aperto che si espande nello spazio, quelle bianche uno circolare che fa ritorno nella fotosfera.
dinamiche solari. Il ciclo magnetico solare dura undici anni. «In corrispondenza del massimo solare, il campo magnetico presenta una forma molto complessa, caratterizzata da numerose regioni attive. Più ci si avvicina invece al minimo solare (l'ultimo nel 2008), più il campo è debole e concentrato ai poli», spiega lo scienziato della Nasa Dean Pesnell.
Capire le leggi naturali che governano queste dinamiche è il primo passo per comprendere una serie di fenomeni che riguardano la Terra, come le aurore boreali, ma anche per prevedere le tempeste e le eruzioni solari che potrebbero causare problemi nelle telecomunicazioni sul nostro pianeta. In particolare proprio ora che il Sole sta attraversando un periodo di intensa attività.