L’acqua del nostro pianeta non è stata portata dalle comete, come si credeva nel passato. Sarebbero stati, invece, gli asteroidi a riempire i mari e gli oceani della Terra.
La conferma a questa ipotesi, già avanzata qualche anno fa, arriva dallo studio eseguito sull’idrogeno che compone la molecola dell’acqua che viene emessa sotto forma di vapore dalla cometa Churyumov-Gerasimenko.
Il risultato arriva dopo mesi di rilevamenti eseguiti dallo strumento chiamato Rosina a bordo della sonda Rosetta.
A questa conclusione si è arrivati confrontando il rapporto tra il deuterio e l’idrogeno presente nel vapore della cometa con quello dell’acqua terrestre che risulta essere 3 volte più grande.
[Il deuterio è un isotopo dell’idrogeno, che da quest’ultimo si distingue per avere un neutrone nel nucleo, NdR]
Questo escluderebbe che l’acqua degli oceani sia stata portata dalle comete, o per lo meno, dalle comete simili alla Churyumov-Gerasimenko.
SOLO UNA COMETA CON ACQUA SIMILE A QUELLA TERRESTRE. Questa ulteriore prova ripropone agli astronomi la domanda: “Come si riempirono gli oceani della Terra”?
Si sa infatti, che l’acqua che fuoriuscì dall'interno della Terra con le lave che ricoprivano gran parte del pianeta ai suo primordi, circa 4,6 miliardi di anni fa, doveva volatilizzarsi immediatamente per le alte temperature che vi erano in circolazione. E quando la Terra andò raffreddandosi, i vulcani che andarono diminuendo in numero non furono in grado di emettere così tanta acqua da ricoprire due terzi della superficie terrestre. Qualcuno dunque, deve averla portata da fuori.
Un tempo si guardava alle comete come ai più probabili oggetti in grado di realizzare questo risultato, in quanto composte da grandi quantità di ghiaccio d'acqua. Ma studiando ben 11 comete da vicino si è scoperto che 10 di esse possiedono un rapporto deuterio/idrogeno molto diverso da quello terrestre. L’unica cometa con un rapporto deuterio/idrogeno simile a quello terrestre è la cometa 103P/Hartley 2 (vedi grafico qui sotto)
GUARDIAMO AGLI ASTEROIDI. Così è nata l’ipotesi - che pian piano sta trasformandosi in teoria - che i principali apportatori di acqua al nostro pianeta siano stati gli asteroidi. Quelli fin qui studiati - peraltro - mostrano un rapporto deuterio/idrogeno molto simile a quello terrestre. Quindi proprio gli asteroidi, da sempre considerati causa di morte, sono stati, almeno agli inizi della storia della Terra, gli oggetti che hanno portato sulla Terra la sostanza più importante per la vita, l’acqua.