Enceladus
geyser
Cassini
l'intensità dei getti varia significativamente in base alla prossimità della luna al pianeta.
oceano liquido
I geyser di Enceladus osservati dalla sonda Cassini. (NASA/JPL/University of Arizona)
VIMS
Visual and Infrared Mapping Spectrometer
geyser
Il fenomeno della variabilità dei geyser di Enceladus è evidenziato da questo montaggio dove all’immagine di Saturno è stata sovraimposta l’orbita non circolare del satellite (in bianco), che lo porta ad una distanza variabile dal pianeta. I due box mostrano l’aspetto del satellite quando raggiunge una distanza massima e minima da Saturno. Le due immagini, ottenute il 1 ottobre 2011 e il 30 gennaio 2011 dallo strumento VIMS, mostrano chiaramente come i geyser di Enceladus siano al massimo della loro attività quando la luna si trova a distanza massima dal pianeta (box a sinistra) e come diminuiscano notevolmente alla distanza minima (box a destra). (NASA/JPL-Caltech/University of Arizona/Cornell/SSI)
geyser
tiger stripes
Cassini