Spazio

La Terra sul web, in diretta dallo spazio

Un’azienda canadese ha messo in orbita due telecamere ad alta risoluzione che trasmetteranno in diretta su Internet le immagini del nostro pianeta mentre scorre sotto la ISS.

Vi piacerebbe guardare la Terra dallo spazio ma il turismo spaziale è fuori dalla vostra portata? Godetevi lo spettacolo dal divano di casa collegandovi a Urthecast.com (si pronuncia EarthCast) il sito di un’azienda canadese che lo scorso lunedì ha lanciato in orbita due telecamere dal cosmodromo russo di Baikonur, in Kazakhastan.

Il tempo di una partita
Le due telecamere sono partite a bordo di un razzo Soyuz e si agganceranno al modulo russo della Stazione Spaziale Internazionale. Una volta installate e calibrate, ci vorrà qualche settimana, trasmetteranno sul web le immagini del nostro pianeta praticamente in tempo reale.

Sarà insomma possibile, a patto di rimanere 90 minuti davanti al monitor, seguire una rotazione completa della Terra come se ci si trovasse a bordo della ISS.

L’accesso al sito dal quale vedere le immagini sarà libero e gratuito per chiunque ma, almeno in una prima fase, sarà consentito solo agli utenti che si sono prenotati lasciando il loro indirizzo email su questa pagina.

Ti vedo dallo spazio

Secondo gli ingegneri canadesi le telecamere avranno una risoluzione così elevata da permettere di distinguere edifici, veicoli, barche e grandi folle di persone. Insomma: quando la telecamera inquadrerà casa vostra, dall'ufficio potrete controllare se l’auto è ancora parcheggiata dove lasciata.

Il progetto è partito 3 anni fa con la raccolta di fondi necessari a finanziare la missione: il costo dell’intera operazione si aggira su 30 milioni di euro, di cui 10 solo per le telecamere, tutti raccolti tramite finanziamenti privati.

Sulla ISS con Luca Parmitano
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Il business model
Nel frattempo Urthecast ha stretto accordi commerciali con i media e con altre aziende interessate all’acquisizione e all’utilizzo delle immagini in diretta dallo spazio: si tratta di istituti metereologici, uffici delle Nazione Unite e altri enti sia pubblici che privati.

Uno degli aspetti più delicati dell’intera operazione è la trasmissione a terra delle immagini che dovranno essere immesse in Rete: si parla di circa 200 Gb al giorno (l’equivalente di 50 film in DVD), la cui gestione è stata affidata all’ente spaziale russo in cambio della possibilità di utilizzarle liberamente.

Più spazio per tutti
Nell'idea di Scott Larson, amministratore delegato di UrtheCast, questo progetto servirà a rendere democratico l’accesso allo spazio, al momento riservato solo agli astronauti o ai super ricchi disposti a spendere 150.000 euro per un volo a bordo dello SpaceShip Two di Virgin Galactic.

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28 novembre 2013 Rebecca Mantovani
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