34 anni di viaggio
Voyager 1
18 miliardi di km
Voyager 1 starebbe entrando nello spazio interstellare.
La posizione delle due navicelle Voyager che stanno attraversando l'ultima regione dell'eliosfera. Il Sole emette un continuo flusso di particelle cariche (vento solare) che formano una specie di bolla attorno al Sistema Solare. Il vento solare viaggia a velocità supersonica sino a quando supera l’onda d’urto, generata dal moto del Sole (e di tutto il nostro sistema planetario) attorno al nucleo della Galassia. Questo limite è denominato “termination shock”. Voyager 1 lo ha superato nel dicembre 2004, mentre la gemella Voyager 2 nell’agosto 2007. Oltre il termination shock c’è il cosiddetto “heliosheath”, mostrato in colore grigio, che è la regione dove il vento solare diminuisce improvvisamente la sua velocità. Al di là di queste due regioni lo spazio è dominato dal “mezzo interstellare” che viene compresso dal moto del Sole, dando origine ad una struttura ad arco denominata “bow shock”. (NASA)
Deep Space Network
Voyager
Illustrazione artistica della sonda Voyager 1. (NASA/JPL-Caltech)
Voyager 1
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Voyager 1