Nel 2020 l'Europa, la Cina e gli Stati Uniti lanceranno sonde verso Marte, tutte con a bordo un rover, ma a sorpresa scopriamo che anche la Polonia ha un suo programma (senza rover) per il Pianeta Rosso. Nei laboratori di alcune università polacche ha preso corpo una piccola sonda, di circa 50 chilogrammi - poco più di un CubeSat: decisamente mini rispetto agli altri, che tra sonda e rover pesano centinaia di chilogrammi. Il satellite, che sarà gestito da SatRevolution, sarà lanciato da un piccolo razzo che Virgin Orbit porterà in quota con un aereo.
Il satellite è piccolo, è progettato e costruito da un consorzio di Università e il lancio avverrà in modo del tutto originale. Al momento i dettagli della missione non sono noti: non sappiamo che cosa porterà a bordo il piccolo satellite e neppure se è concepito per un'immissione in orbita attorno a Marte o per un più semplice passaggio ravvicinato (un fly-by). L'oggetto è infatti così piccolo che è difficile immaginare un sistema di propulsione al suo interno.
La missione potrebbe perciò essere simile a quella dei CubeSat che accompagnarono InSight, i due MarCO (Mars Cube One), che pesavano circa 13 chilogrammi l'uno e che avevano l'unico compito di fare da ripetitori radio alla sonda madre durante le fasi di discesa su Marte, per poi perdersi nello Spazio.
Un lancio-capolavoro. A lanciarlo verso Marte sarà un missile ancora in fase sperimentale (il primo volo dovrebbe avvenire a giorni), il LauncherOne: un lanciatore a due stadi di Virgin Orbit che per la prima parte del volo si fa portare a circa 12.000 metri di quota da un Boeing 747, il Cosmic Girl (di proprietà di Virgin). Lasciata l'ala del Boeing, il lanciatore dovrà dare al satellite polacco la spinta necessaria per arrivare a circa 40.000 chilometri orari, per lasciare la Terra e raggiungere il Pianeta Rosso. La data di lancio non è ancora stata comunicata, ma dovrà essere nei mesi estivi, il periodo ideale per le partenze verso Marte.