Ci sono molti modi per osservare il cielo, ma viene difficile immaginare che si possano studiare buchi neri e supernovae con centinaia di taniche d'acqua. Eppure è proprio così che funziona l'High Altitude Water Cherenko Gamma-Ray Observatory (HAWC), un osservatorio celeste sensibile alle più energetiche particelle cosmiche, che ha appena rilasciato la mappa celeste che vedete qui in sotto.
Acqua da tutte le parti. HAWC è situato alle pendici del vulcano Sierra Negra, in Messico, a 4.100 metri sul livello del mare, e comprende 300 taniche che ospitano in tutto 55 milioni di litri di acqua purissima. È sensibile ai raggi gamma di energia compresa tra gli 0,1 e i 100 teraelectronvolt (TeV), 7 volte più energetici di quelli prodotti da LHC.
Quando una di queste particelle cosmiche penetra nell'acqua delle taniche, produce un bagliore blu noto come radiazione di Cherenkov. I fisici utilizzano quella luce per ricostruire il tipo di particella e la sua provenienza. Ogni secondo, 20 mila particelle secondarie prodotte quando i raggi gamma colpiscono l'atmosfera terrestre sono captate dall'osservatorio.
Un anno proficuo. I ricercatori che lavorano al progetto hanno usato questi dati per elaborare la mappa, presentata il 18 aprile a un meeting dell' American Physical Society a Salt Lake City (Utah). Nel primo anno di lavoro, HAWC ha identificato 40 fonti di raggi gamma (tra cui supernovae, pulsar e buchi neri), 10 delle quali mai osservate in quella lunghezza d'onda.
Il team sta ora cercando di capire se queste fonti siano associate ad oggetti celesti conosciuti e studiati in passato nella luce visibile o negli infrarossi. Nei prossimi 5 anni, HAWC si concentrerà sul buco nero al centro della Via Lattea, ma anche su eventi altamente energetici al di fuori della nostra galassia.
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