Chi il 16 luglio 2013 ha seguito la sua seconda passeggiata spaziale in diretta, ha vissuto con ansia gli istanti drammatici dell'incidente di Luca Parmitano.
Ora la pericolosa vicenda dell'acqua nel casco dell'astronauta, sulle cui cause precise si sta ancora indagando, sarà raccontata in un documentario dal titolo "Live from Space" in onda questa sera negli USA, sul canale americano di National Geographic.
Quei minuti interminabili
Nell'anteprima si rivivono i momenti più inquietanti della vicenda: il filmato inizia con Luca e Chris Cassidy al lavoro fuori dalla ISS, mentre il Sole sorge (per una delle 16 volte in cui lo vedono sorgere i cosmonauti della base spaziale). Parmitano si accorge, e riferisce a Houston, di avere dell'acqua sul retro del casco, che viene interpretata dai controllori di Terra come sudore. «Un po' sono sudato, ma quanto posso sudare?» dirà Parmitano, prima di ricevere il comando di tornare nell'Airlock.
Da lì a pochi istanti, i contatti audio con Cassidy e con la base verranno persi, lasciando Luca completamente isolato. Saranno il tempismo dei suoi colleghi e il suo sangue freddo a salvarlo. La commissione di inchiesta al lavoro sulla ricostruzione dell'incidente ha ammesso che l'episodio poteva forse essere evitato, poiché avvisaglie di una perdita nel sistema di raffreddamento della tuta c'erano state già durante la prima EVA dell'astronauta.
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