Il 20 agosto 2024, la sonda Juice dell'ESA ci ha regalato un'immagine molto suggestiva della Terra, catturata durante il suo viaggio verso Giove. Lanciata il 14 aprile 2023 dallo spazioporto europeo in Guyana Francese a bordo di un razzo Ariane 5, Juice sta seguendo un percorso complesso che la porterà a sorvolare la Luna, Venere e la Terra più volte prima di raggiungere il gigante gassoso, Giove, nel 2031.
Il flyby della Luna e della Terra è stata una manovra mai tentata prima
Per raggiungere Giove, gli ingegneri dell'ESA hanno ideato una traiettoria complessa, che prevede l'utilizzo della gravità di altri corpi celesti come una sorta di effetto-fionda. Questa tecnica, nota come "assistenza gravitazionale", consente di risparmiare una grande quantità di carburante.
Manovra memorabile. La prima tappa importante di questo viaggio si è compiuta nelle scorse ore, con una manovra che non era mai stata tentata prima. Il 19 agosto 2024 Juice si è avvicinata alla Luna, sfruttandone la gravità per modificare leggermente la sua traiettoria. Quando si trovava a soli 750 km, ha scattato la foto che ci ha inviato e che vedete nel riquadro rosso. Il giorno successivo è stata la volta della Terra: durante questo secondo flyby, la sonda si è avvicinata al nostro pianeta a una distanza di circa 6.807 km, offrendo così l'opportunità di catturare un'immagine davvero spettacolare.
Perché rallentare, se la sonda deve andare verso Giove?
Questi primi sorvoli ravvicinati (flyby) facevano parte di un'elaborata coreografia celeste, che hanno consentito, in questo caso, di rallentare leggermente la sonda per posizionarla sulla traiettoria corretta, in vista un successivo incontro con Venere. Infatti, invece di puntare direttamente verso Giove, in futuro Juice effettuerà diversi flyby di Venere e ancora della Terra, sfruttando la loro gravità come una fionda per guadagnare (ora sì) velocità e correggere la traiettoria.
Perché le foto che ha scattato Juice sono belle, ma non... bellissime?
Le foto sono state scattate dalle camere di monitoraggio di Juice, che non sono state progettate in modo specifico per scopi scientifici o per fotografare la Terra e la Luna, ma soltanto per verificare il corretto funzionamento degli strumenti della sonda durante il viaggio. Tuttavia, l'opportunità di catturare immagini della Terra e della Luna è stata colta al volo dagli ingegneri dell'ESA, che hanno così regalato al mondo una prospettiva unica del nostro pianeta.
E ora? Nei prossimi anni, dunque, Juice continuerà il suo viaggio verso Giove, effettuando ulteriori flyby di Venere (nell'agosto 2025) e della Terra (settembre 2026 e gennaio 2029). Una volta arrivata a destinazione, nel luglio 2031, la sonda studierà in dettaglio le lune ghiacciate di Giove, cercando indizi sulla presenza di oceani sotterranei e, quindi, sulla possibile esistenza di forme di vita extraterrestre.