Le prove a favore della passata esistenza di grandi quantità d’acqua su Marte aumentano continuamente.
molto probabilmente, circa 3,5 miliardi di anni fa almeno un terzo della superficie del pianeta rosso era ricoperto da vasti bacini d’acqua.
un ciclo idrologico simile a quello della Terra.
Questi depositi di detriti trasportati dai fiumi marziane, probabilmente, demarcavano il confine dell’oceano proposto, dato che sono tutti situati alla stessa altezza.
I risultati dello studio implicano che in un lontano passato il pianeta rosso doveva avere un proprio circolo idrologico simile a quello terrestre, che includeva precipitazioni, formazione di ghiaccio, fiumi e accumulazione di acqua sopra e sotto la superficie.
Geographic Information System
uno spesso strato di acqua probabilmente copriva più di un terzo del pianeta e conteneva circa 124 milioni di km cubi di acqua. La quantità d’acqua di questo antico oceano, se fosse stata distribuita su tutta la superficie del pianeta, avrebbe formato uno strato spesso oltre 500 metri.
In un secondo studio, relativo allo stesso argomento e condotto da altri ricercatori, si parla di circa 40.000 valli fluviali identificate su Marte
Il gran numero di queste valli, per essere spiegato, richiede l’esistenza di abbondanti precipitazioni, che, a loro volta, per poter essere sostenute richiedono l’esistenza di un oceano di vaste dimensioni.
Mars Atmosphere and Volatile Evolution
La maggior parte degli astrobiologi pensa, infatti, che una qualsiasi eventuale prova di attività biologica su Marte sarà scoperta sotto forma di microorganismi che vivono sottoterra.
Se la vita è mai nata su Marte, i delta potrebbero essere la chiave per trovare i segni della sua esistenza, passata o presente.