Queste notti tutti col naso all'insù: sono di passaggio le Orionidi, le stelle cadenti autunnali. Lo sciame di meteore nate dai detriti della celebre cometa di Halley transiterà con una frequenza di circa 20 stelle cadenti all'ora che attraversano rapide, quasi fulminee, il cielo a circa 66 chilometri al secondo.
Le meteore attraverseranno il cielo aprendosi a ventaglio da un punto comune: la stella più luminosa della costellazione di Orione, la rossa Betelgeuse. Il momento migliore per osservare lo sciame sarà dopo la mezzanotte, dopo il sorgere a est della costellazione. Il luogo migliore è lontano dalle luci delle grandi città, e le notti senza Luna di questa settimana aiuteranno l'osservazione: più il cielo è scuro, più stelle (cadenti e non) si vedono.
Lo sciame delle Eta Aquaridi è un'altra scia di ciò che resta del transito della cometa di Halley (nel 1986): le Aquaridi sono però visibili da metà aprile a fine maggio.