Lanciata il 2 marzo del 2004, la sonda europea Rosetta ha impiegato circa 10 anni per raggiungere la cometa Churyumov-Gerasimenko. Il tortuoso percorso che comprende tre sorvoli della Terra e uno di Marte è giunto ad uno dei momenti di svolta: il 20 gennaio la sonda uscira dal letargo in cui è entrata l'8 giugno 2011. Il 20 tutti i sistemi di controllo di volo e di telecomunicazione, insieme a gran parte della strumentazione scientifica verranno riaccesi dopo lo spegnimento forzato reso necessario per risparmiare energia (la sonda funziona a energia solare).
Il processo partirà alle 10 del mattino, ma tutti i sistemi della sonda impiegheranno diverse ore per tornare in funzione.
In questo video è possibile seguire la complessa orbita della sonda dalla sua partenza, ai sorvoli radenti per sfruttare la fionda gravitazionale, al rendez-vous con la cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko fino alla fine della sua missione, prevista per il 31 dicembre 2015.
All'arrivo nei pressi della cometa nell'agosto 2014, Rosetta rallenterà e cambierà traiettoria per potere entrare in orbita solo a qualche chilometro dal nucleo solido. Una volta completata la mappatura della cometa, Rosetta sgancerà il suo modulo di atterraggio, chiamato Philae, che si ancorerà al nucleo e invierà le prime foto scattate dalla superficie di una cometa (leggi notizia).