Spiccare il volo a bordo di una sonda e approdare sul Pianeta Rosso è un sogno per ora impossibile da trasformare in realtà (senza contare i pericoli arrivati a destinazione). Ma la Nasa ha trovato una soluzione alternativa per fare sbarcare gli astrofili di tutto il mondo su Marte senza nemmeno farli uscire di casa.
Nomi sul chip. L’agenzia spaziale statunitense dà infatti a tutti la possibilità di inviare il proprio nome nello spazio fino a Marte. Il nominativo verrà memorizzato su un chip che verrà posto a bordo della sonda InSigh che partirà a marzo 2016 e atterrerà sul pianeta rosso il 28 settembre.

Sul sito ufficiale dell'iniziativa si può facilmente compilare un modulo con i propri dati: in cambio si riceve una divertente carta di imbarco per il Pianeta Rosso, con tanto di numero di chilometri che verranno percorsi.
Frequent flier. Non si tratta di un’idea nuova di zecca: già lo scorso dicembre un milione e 38mila persone inviarono virtualmente il proprio nome su Marte a bordo della capsula Orion. L’obiettivo della Nasa è quello di coinvolgere il grande pubblico che, partecipando a questo genere di progetti, acquisisce punti trasformandosi in un (virtuale) frequent flier spaziale.
Il prossimo passo sarà quello di riproporre l’iniziativa nel quadro dell’Exploration Mission-1 che vedrà protagonisti Orion insieme al razzo Space Launch System.